From b86570f63e533abcbcb97c2572e0e5732a96307b Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Daniel Baumann Date: Sat, 27 Apr 2024 11:40:31 +0200 Subject: Adding upstream version 1.20.13. Signed-off-by: Daniel Baumann --- man/it/dpkg-maintscript-helper.pod | 333 +++++++++++++++++++++++++++++++++++++ 1 file changed, 333 insertions(+) create mode 100644 man/it/dpkg-maintscript-helper.pod (limited to 'man/it/dpkg-maintscript-helper.pod') diff --git a/man/it/dpkg-maintscript-helper.pod b/man/it/dpkg-maintscript-helper.pod new file mode 100644 index 0000000..0c4854f --- /dev/null +++ b/man/it/dpkg-maintscript-helper.pod @@ -0,0 +1,333 @@ + + ***************************************************** + * GENERATED FILE, DO NOT EDIT * + * THIS IS NO SOURCE FILE, BUT RESULT OF COMPILATION * + ***************************************************** + +This file was generated by po4a(7). Do not store it (in VCS, for example), +but store the PO file used as source file by po4a-translate. + +In fact, consider this as a binary, and the PO file as a regular .c file: +If the PO get lost, keeping this translation up-to-date will be harder. + +=encoding UTF-8 + +=head1 NOME + +dpkg-maintscript-helper - aggira limiti noti di dpkg negli script del +manutentore + +=head1 SINTASSI + +B I [I...] B<--> +I... + +=head1 COMANDI E PARAMETRI + +=over + +=item B I + +=item B I [I [I]] + +=item B I I [I +[I]] + +=item B I I [I +[I]] + +=item B I I [I +[I]] + +=back + +=head1 DESCRIZIONE + +Questo programma è progettato per essere eseguito dall'interno di script dei +manutentori per effettuare alcuni compiti che B non può (ancora) +gestire in modo nativo a causa di decisioni progettuali oppure per +limitazioni attuali. + +Molti di questi compiti richiedono azioni coordinate da parte di diversi +script dei manutentori (B, B, B, B). Per +evitare sbagli basta mettere la stessa chiamata in tutti gli script e il +programma adatterà automaticamente il suo comportamento sulla base della +variabile d'ambiente B e sugli argomenti per gli +script dei manutentori che devono essere passati dopo un doppio trattino. + +=head1 PARAMETRI COMUNI + +=over + +=item I + +Definisce la più recente versione del pacchetto il cui aggiornamento +dovrebbe attivare l'operazione. È importante calcolare correttamente il +valore di I in modo che le operazioni siano effettuate in +modo corretto anche se l'utente ha ricompilato il pacchetto con una versione +locale. Se I è vuota o viene omessa, allora l'operazione +viene tentata ad ogni aggiornamento (notare: è più sicuro fornire la +versione e far sì che l'operazione venga tentata una sola volta). + +Se il file di configurazione non è stato fornito per diverse versioni, e si +sta ora cercando di modificare gli script del manutentore per ripulire il +file obsoleto, I dovrebbe essere basata sulla versione del +pacchetto che si sta preparando ora, non sulla prima versione del pacchetto +a cui mancava il file di configurazione. Ciò è vero similmente per tutte le +altre azioni. + +Per esempio, per un file di configurazione rimosso nella versione B<2.0-1> +di un pacchetto, I dovrebbe essere impostata a B<2.0-1~>. Ciò +farà sì che il file di configurazione sia rimosso anche se l'utente ha +ricompilato la versione precedente B<1.0-1> come B<1.0-1local1>. Oppure un +pacchetto che passa un percorso da un collegamento simbolico (fornito nella +versione B<1.0-1>) ad una directory (fornita nella versione B<2.0-1>), ma +che effettua l'effettivo cambiamento nello script del manutentore nella +versione B<3.0-1>, dovrebbe impostare I a B<3.0-1~>. + +=item B + +The package name owning the pathname(s). When the package is “Multi-Arch: +same” this parameter must include the architecture qualifier, otherwise it +should B usually include the architecture qualifier (as it would +disallow cross-grades, or switching from being architecture specific to +architecture B or vice versa). If the parameter is empty or omitted, +the B and B environment +variables (as set by B when running the maintainer scripts) will be +used to generate an arch-qualified package name. + +=item B<--> + +Tutti i parametri degli script dei manutentori devono essere passati al +programma dopo B<-->. + +=back + +=head1 COMPITI RELATIVI AI FILE DI CONFIGURAZIONE + +Quando aggiorna un pacchetto, B non rimuoverà automaticamente un file +di configurazione (un file di configurazione per il quale B dovrebbe +preservare i cambiamenti dell'utente) se non è presente nella versione più +nuova. Ci sono due ragioni principali per questo comportamento. La prima è +che il file di configurazione potrebbe essere stato tolto per sbaglio e la +successiva versione potrebbe ripristinarlo e gli utenti non vorrebbero +vedere le proprie modifiche buttate al vento. La seconda è di permettere ai +pacchetti di transitare file da un file di configurazione mantenuto da dpkg +a un file mantenuto dagli script del manutentore del pacchetto, solitamente +con uno strumento come debconf o ucf. + +Ciò significa che se un pacchetto deve rinominare o rimuovere un file di +configurazione, deve farlo esplicitamente e B può +essere usato per implementare in modo pulito la cancellazione e lo +spostamento di file di configurazione all'interno di script dei manutentori. + +=head2 Rimozione di un file di configurazione + +Note: This can be replaced in most cases by the C flag in +F (since dpkg 1.20.6), see L. + +Se un file di configurazione viene completamente rimosso, dovrebbe essere +rimosso dal disco a meno che l'utente non l'abbia modificato. Se ci sono +modifiche locali, queste dovrebbero essere preservate. Se l'aggiornamento +del pacchetto fallisce, il file di configurazione appena reso obsoleto non +dovrebbe sparire. + +Tutto ciò è implementato mettendo il seguente frammento shell negli script +del manutentore B, B e B. + +=over + +Z<> + dpkg-maintscript-helper rm_conffile \ + I I I -- "$@" + +=back + +I è il nome del file di configurazione da rimuovere. + +Attuale implementazione: in B, controlla se il file di +configurazione è stato modificato e lo rinomina in +IB<.dpkg-remove> (se non modificato) o IB<.dpkg-backup> +(se modificato). In B, quest'ultimo file viene rinominato in +IB<.dpkg-bak> e mantenuto per riferimento dato che contiene le +modifiche dell'utente ma il primo viene rimosso. Se l'aggiornamento del +pacchetto fallisce, B reinstalla il file di configurazione +originale. Durante l'eliminazione completa, B elimina anche il file +B<.dpkg-bak> fino ad allora preservato. + +=head2 Rinominare un file di configurazione + +Se un file di configurazione viene spostato da una posizione ad un'altra, è +necessario assicurarsi di spostare qualsiasi modifica fatta +dall'utente. Questo può sembrare a prima vista un semplice cambiamento dello +script B, tuttavia ciò avrebbe come risultato che B +chiederebbe all'utente di approvare le modifiche al file di configurazione +anche se egli non ne è responsabile. + +Un cambio di nome pulito può essere implementato mettendo il seguente +frammento shell negli script del manutentore B, B e +B. + +=over + +Z<> + dpkg-maintscript-helper mv_conffile \ + I I I I -- "$@" + +=back + +I e I sono il nome vecchio e quello nuovo +del file di configurazione da rinominare. + +Attuale implementazione: B controlla se il file di configurazione è +stato modificato; se lo è stato viene lasciato al suo posto altrimenti viene +rinominato in IB<.dpkg-remove>. Durante la configurazione, +B rimuove IB<.dpkg-remove> e rinomina +I in I se I è ancora +disponibile. In caso di aggiornamento o installazione falliti, B +rinomina IB<.dpkg-remove> nuovamente in +I, se necessario. + +=head1 CAMBIAMENTI A COLLEGAMENTI SIMBOLICI E DIRECTORY + +Quando si aggiorna un pacchetto, B non modifica automaticamente un +collegamento simbolico in una directory o viceversa. Le retrocessioni di +versione non sono supportate e il percorso verrà lasciato come è. + +=head2 Passare da un collegamento simbolico ad una directory + +Se si passa da un collegamento simbolico ad una directory reale, è +necessario assicurarsi prima dello spacchettamento che il collegamento +simbolico venga rimosso. Ciò può sembrare a prima vista una semplice +modifica allo script B, tuttavia ciò risulterebbe in alcuni +problemi nel caso di personalizzazioni locali dell'amministratore sul +collegamento simbolico o in caso di retrocessione del pacchetto. + +Un cambio di nome pulito può essere implementato mettendo il seguente +frammento shell negli script del manutentore B, B e +B. + +=over + +Z<> + dpkg-maintscript-helper symlink_to_dir \ + I I I I -- "$@" + +=back + +I è il nome assoluto del vecchio collegamento simbolico (il +percorso sarà una directory al termine dell'installazione) e +I è il nome della destinazione del vecchio collegamento +simbolico I. Può essere sia assoluto sia relativo alla directory +che contiene I. + +Attuale implementazione: B controlla se il collegamento simbolico +esiste e punta a I, se non è così allora viene lasciato al +suo posto, altrimenti viene rinominato in +IB<.dpkg-backup>. Durante la configurazione B rimuove +IB<.dpkg-backup> se questo è ancora un collegamento simbolico. In +caso di aggiornamento o installazione falliti, B rinomina +IB<.dpkg-backup> nuovamente in I se necessario. + +=head2 Passare da una directory a un collegamento simbolico + +Se si passa da una directory reale a un collegamento simbolico, è necessario +assicurarsi prima dello spacchettamento che la directory venga rimossa. Ciò +può sembrare a prima vista una semplice modifica allo script B, +tuttavia ciò risulterebbe in alcuni problemi nel caso in cui la directory +contenga file di configurazione, nomi di percorso di proprietà di altri +pacchetti, nomi di percorso creati localmente, oppure in caso di +retrocessione del pacchetto. + +Un passaggio pulito può essere implementato mettendo il seguente frammento +shell negli script del manutentore B, B e B. + +=over + +Z<> + dpkg-maintscript-helper dir_to_symlink \ + I I I I -- "$@" + +=back + +I è il nome assoluto della vecchia directory (il percorso sarà un +collegamento simbolico al termine dell'installazione) e I è +il nome del nuovo collegamento simbolico I. Può essere sia +assoluto sia relativo alla directory che contiene I. + +Attuale implementazione: B controlla se la directory esiste, non +contiene file di configurazione, percorsi di proprietà di altri pacchetti o +percorsi creati localmente; se non è così è lasciata al suo posto, +altrimenti viene rinominata in IB<.dpkg-backup> e viene creata una +nuova directory vuota chiamata I marcata con un file in modo che +dpkg possa tenerne traccia. Durante la configurazione B finisce il +passaggio se IB<.dpkg-backup> è ancora una directory e I +è la directory contrassegnata; rimuove il file che contrassegna la +directory, muove i file appena creati all'interno della directory +contrassegnata nella destinazione del collegamento simbolico +I/, sostituisce la directory contrassegnata I ora +vuota con un collegamento simbolico a I e rimuove +IB<.dpkg-backup>. in caso di aggiornamento o installazione +falliti, B rinomina IB<.dpkg-backup> nuovamente in +I se necessario. + +=head1 INTEGRAZIONE NEI PACCHETTI + +Quando si usa uno strumento di aiuto alla pacchettizzazione, controllare se +ha l'integrazione nativa con B, che può rendere la +vita più semplice. Vedere ad esempio B(1). + +Dato che B viene usato in B, il suo uso +incondizionato richiede una pre-dipendenza per assicurare che sia stata già +spacchettata la versione richiesta di B. La versione richiesta dipende +dal comando usato: per B e B è 1.15.7.2, per +B e B è 1.17.14: + +=over + + Pre-Depends: dpkg (>= 1.17.14) + +=back + +In molti casi però l'operazione effettuata dal programma non è critica per +il pacchetto e invece di usare una pre-dipendenza si può chiamare il +programma solo se si sa che il comando richiesto è supportato dalla versione +di B attualmente installata: + +=over + +Z<> + if dpkg-maintscript-helper supports I; then + dpkg-maintscript-helper I ... + fi + +=back + +Il comando B restituisce 0 in caso di successo e 1 altrimenti. Il +comando B controlla se le variabili d'ambiente impostate da dpkg e +richiesta dallo script sono presenti e considera un fallimento se l'ambiente +non è sufficiente. + +=head1 AMBIENTE + +=over + +=item B + +If set, it will be used as the filesystem root directory. + +=item B + +If set, it will be used as the B data directory. + +=item B + +Sets the color mode (since dpkg 1.19.1). The currently accepted values are: +B (default), B and B. + +=back + +=head1 VEDERE ANCHE + +B(1). + -- cgit v1.2.3