From ace9429bb58fd418f0c81d4c2835699bddf6bde6 Mon Sep 17 00:00:00 2001 From: Daniel Baumann Date: Thu, 11 Apr 2024 10:27:49 +0200 Subject: Adding upstream version 6.6.15. Signed-off-by: Daniel Baumann --- .../translations/it_IT/process/2.Process.rst | 527 +++++++++++++++++++++ 1 file changed, 527 insertions(+) create mode 100644 Documentation/translations/it_IT/process/2.Process.rst (limited to 'Documentation/translations/it_IT/process/2.Process.rst') diff --git a/Documentation/translations/it_IT/process/2.Process.rst b/Documentation/translations/it_IT/process/2.Process.rst new file mode 100644 index 0000000000..25cd00351c --- /dev/null +++ b/Documentation/translations/it_IT/process/2.Process.rst @@ -0,0 +1,527 @@ +.. include:: ../disclaimer-ita.rst + +:Original: :ref:`Documentation/process/2.Process.rst ` +:Translator: Alessia Mantegazza + +.. _it_development_process: + +Come funziona il processo di sviluppo +===================================== + +Lo sviluppo del Kernel agli inizi degli anno '90 era abbastanza libero, con +un numero di utenti e sviluppatori relativamente basso. Con una base +di milioni di utenti e con 2000 sviluppatori coinvolti nel giro di un anno, +il kernel da allora ha messo in atto un certo numero di procedure per rendere +lo sviluppo più agevole. È richiesta una solida conoscenza di come tale +processo si svolge per poter esserne parte attiva. + +Il quadro d'insieme +------------------- + +Gli sviluppatori kernel utilizzano un calendario di rilascio generico, dove +ogni due o tre mesi viene effettuata un rilascio importante del kernel. +I rilasci più recenti sono stati: + + ====== ================= + 5.0 3 marzo, 2019 + 5.1 5 maggio, 2019 + 5.2 7 luglio, 2019 + 5.3 15 settembre, 2019 + 5.4 24 novembre, 2019 + 5.5 6 gennaio, 2020 + ====== ================= + +Ciascun rilascio 5.x è un importante rilascio del kernel con nuove +funzionalità, modifiche interne dell'API, e molto altro. Un tipico +rilascio contiene quasi 13,000 gruppi di modifiche con ulteriori +modifiche a parecchie migliaia di linee di codice. La 5.x. è pertanto la +linea di confine nello sviluppo del kernel Linux; il kernel utilizza un sistema +di sviluppo continuo che integra costantemente nuove importanti modifiche. + +Viene seguita una disciplina abbastanza lineare per l'inclusione delle +patch di ogni rilascio. All'inizio di ogni ciclo di sviluppo, la +"finestra di inclusione" viene dichiarata aperta. In quel momento il codice +ritenuto sufficientemente stabile(e che è accettato dalla comunità di sviluppo) +viene incluso nel ramo principale del kernel. La maggior parte delle +patch per un nuovo ciclo di sviluppo (e tutte le più importanti modifiche) +saranno inserite durante questo periodo, ad un ritmo che si attesta sulle +1000 modifiche ("patch" o "gruppo di modifiche") al giorno. + +(per inciso, vale la pena notare che i cambiamenti integrati durante la +"finestra di inclusione" non escono dal nulla; questi infatti, sono stati +raccolti e, verificati in anticipo. Il funzionamento di tale procedimento +verrà descritto dettagliatamente più avanti). + +La finestra di inclusione resta attiva approssimativamente per due settimane. +Al termine di questo periodo, Linus Torvald dichiarerà che la finestra è +chiusa e rilascerà il primo degli "rc" del kernel. +Per il kernel che è destinato ad essere 5.6, per esempio, il rilascio +che emerge al termine della finestra d'inclusione si chiamerà 5.6-rc1. +Questo rilascio indica che il momento di aggiungere nuovi componenti è +passato, e che è iniziato il periodo di stabilizzazione del prossimo kernel. + +Nelle successive sei/dieci settimane, potranno essere sottoposte solo modifiche +che vanno a risolvere delle problematiche. Occasionalmente potrà essere +consentita una modifica più consistente, ma tali occasioni sono rare. +Gli sviluppatori che tenteranno di aggiungere nuovi elementi al di fuori della +finestra di inclusione, tendenzialmente, riceveranno un accoglienza poco +amichevole. Come regola generale: se vi perdete la finestra di inclusione per +un dato componente, la cosa migliore da fare è aspettare il ciclo di sviluppo +successivo (un'eccezione può essere fatta per i driver per hardware non +supportati in precedenza; se toccano codice non facente parte di quello +attuale, che non causino regressioni e che potrebbero essere aggiunti in +sicurezza in un qualsiasi momento) + +Mentre le correzioni si aprono la loro strada all'interno del ramo principale, +il ritmo delle modifiche rallenta col tempo. Linus rilascia un nuovo +kernel -rc circa una volta alla settimana; e ne usciranno circa 6 o 9 prima +che il kernel venga considerato sufficientemente stabile e che il rilascio +finale venga fatto. A quel punto tutto il processo ricomincerà. + +Esempio: ecco com'è andato il ciclo di sviluppo della versione 5.4 +(tutte le date si collocano nel 2018) + + + ============== ======================================= + 15 settembre 5.3 rilascio stabile + 30 settembre 5.4-rc1, finestra di inclusione chiusa + 6 ottobre 5.4-rc2 + 13 ottobre 5.4-rc3 + 20 ottobre 5.4-rc4 + 27 ottobre 5.4-rc5 + 3 novembre 5.4-rc6 + 10 novembre 5.4-rc7 + 17 novembre 5.4-rc8 + 24 novembre 5.4 rilascio stabile + ============== ======================================= + +In che modo gli sviluppatori decidono quando chiudere il ciclo di sviluppo e +creare quindi una rilascio stabile? Un metro valido è il numero di regressioni +rilevate nel precedente rilascio. Nessun baco è il benvenuto, ma quelli che +procurano problemi su sistemi che hanno funzionato in passato sono considerati +particolarmente seri. Per questa ragione, le modifiche che portano ad una +regressione sono viste sfavorevolmente e verranno quasi sicuramente annullate +durante il periodo di stabilizzazione. + +L'obiettivo degli sviluppatori è quello di aggiustare tutte le regressioni +conosciute prima che avvenga il rilascio stabile. Nel mondo reale, questo +tipo di perfezione difficilmente viene raggiunta; esistono troppe variabili +in un progetto di questa portata. Arriva un punto dove ritardare il rilascio +finale peggiora la situazione; la quantità di modifiche in attesa della +prossima finestra di inclusione crescerà enormemente, creando ancor più +regressioni al giro successivo. Quindi molti kernel 5.x escono con una +manciata di regressioni delle quali, si spera, nessuna è grave. + +Una volta che un rilascio stabile è fatto, il suo costante mantenimento è +affidato al "squadra stabilità", attualmente composta da Greg Kroah-Hartman. +Questa squadra rilascia occasionalmente degli aggiornamenti relativi al +rilascio stabile usando la numerazione 5.x.y. Per essere presa in +considerazione per un rilascio d'aggiornamento, una modifica deve: +(1) correggere un baco importante (2) essere già inserita nel ramo principale +per il prossimo sviluppo del kernel. Solitamente, passato il loro rilascio +iniziale, i kernel ricevono aggiornamenti per più di un ciclo di sviluppo. +Quindi, per esempio, la storia del kernel 5.2 appare così (anno 2019): + + ============== =============================== + 7 luglio 5.2 rilascio stabile + 14 luglio 5.2.1 + 21 luglio 5.2.2 + 26 luglio 5.2.3 + 28 luglio 5.2.4 + 31 luglio 5.2.5 + ... ... + 11 ottobre 5.2.21 + ============== =============================== + +La 5.2.21 fu l'aggiornamento finale per la versione 5.2. + +Alcuni kernel sono destinati ad essere kernel a "lungo termine"; questi +riceveranno assistenza per un lungo periodo di tempo. Consultate il seguente +collegamento per avere la lista delle versioni attualmente supportate e i +relativi manutentori: + + https://www.kernel.org/category/releases.html + +Questa selezione di kernel di lungo periodo sono puramente dovuti ai loro +manutentori, alla loro necessità e al tempo per tenere aggiornate proprio +quelle versioni. Non ci sono altri kernel a lungo termine in programma per +alcun rilascio in arrivo. + +Il ciclo di vita di una patch +----------------------------- + +Le patch non passano direttamente dalla tastiera dello sviluppatori +al ramo principale del kernel. Esiste, invece, una procedura disegnata +per assicurare che ogni patch sia di buona qualità e desiderata nel +ramo principale. Questo processo avviene velocemente per le correzioni +meno importanti, o, nel caso di patch ampie e controverse, va avanti per anni. +Per uno sviluppatore la maggior frustrazione viene dalla mancanza di +comprensione di questo processo o dai tentativi di aggirarlo. + +Nella speranza di ridurre questa frustrazione, questo documento spiegherà +come una patch viene inserita nel kernel. Ciò che segue è un'introduzione +che descrive il processo ideale. Approfondimenti verranno invece trattati +più avanti. + +Una patch attraversa, generalmente, le seguenti fasi: + + - Progetto. In questa fase sono stabilite quelli che sono i requisiti + della modifica - e come verranno soddisfatti. Il lavoro di progettazione + viene spesso svolto senza coinvolgere la comunità, ma è meglio renderlo + il più aperto possibile; questo può far risparmiare molto tempo evitando + eventuali riprogettazioni successive. + + - Prima revisione. Le patch vengono pubblicate sulle liste di discussione + interessate, e gli sviluppatori in quella lista risponderanno coi loro + commenti. Se si svolge correttamente, questo procedimento potrebbe far + emergere problemi rilevanti in una patch. + + - Revisione più ampia. Quando la patch è quasi pronta per essere inserita + nel ramo principale, un manutentore importante del sottosistema dovrebbe + accettarla - anche se, questa accettazione non è una garanzia che la + patch arriverà nel ramo principale. La patch sarà visibile nei sorgenti + del sottosistema in questione e nei sorgenti -next (descritti sotto). + Quando il processo va a buon fine, questo passo porta ad una revisione + più estesa della patch e alla scoperta di problemi d'integrazione + con il lavoro altrui. + +- Per favore, tenete da conto che la maggior parte dei manutentori ha + anche un lavoro quotidiano, quindi integrare le vostre patch potrebbe + non essere la loro priorità più alta. Se una vostra patch riceve + dei suggerimenti su dei cambiamenti necessari, dovreste applicare + quei cambiamenti o giustificare perché non sono necessari. Se la vostra + patch non riceve alcuna critica ma non è stata integrata dal + manutentore del driver o sottosistema, allora dovreste continuare con + i necessari aggiornamenti per mantenere la patch aggiornata al kernel + più recente cosicché questa possa integrarsi senza problemi; continuate + ad inviare gli aggiornamenti per essere revisionati e integrati. + + - Inclusione nel ramo principale. Eventualmente, una buona patch verrà + inserita all'interno nel repositorio principale, gestito da + Linus Torvalds. In questa fase potrebbero emergere nuovi problemi e/o + commenti; è importante che lo sviluppatore sia collaborativo e che sistemi + ogni questione che possa emergere. + + - Rilascio stabile. Ora, il numero di utilizzatori che sono potenzialmente + toccati dalla patch è aumentato, quindi, ancora una volta, potrebbero + emergere nuovi problemi. + + - Manutenzione di lungo periodo. Nonostante sia possibile che uno sviluppatore + si dimentichi del codice dopo la sua integrazione, questo comportamento + lascia una brutta impressione nella comunità di sviluppo. Integrare il + codice elimina alcuni degli oneri facenti parte della manutenzione, in + particolare, sistemerà le problematiche causate dalle modifiche all'API. + Ma lo sviluppatore originario dovrebbe continuare ad assumersi la + responsabilità per il codice se quest'ultimo continua ad essere utile + nel lungo periodo. + +Uno dei più grandi errori fatti dagli sviluppatori kernel (o dai loro datori +di lavoro) è quello di cercare di ridurre tutta la procedura ad una singola +"integrazione nel remo principale". Questo approccio inevitabilmente conduce +a una condizione di frustrazione per tutti coloro che sono coinvolti. + +Come le modifiche finiscono nel Kernel +-------------------------------------- + +Esiste una sola persona che può inserire le patch nel repositorio principale +del kernel: Linus Torvalds. Ma, per esempio, di tutte le 9500 patch +che entrarono nella versione 2.6.38 del kernel, solo 112 (circa +l'1,3%) furono scelte direttamente da Linus in persona. Il progetto +del kernel è cresciuto fino a raggiungere una dimensione tale per cui +un singolo sviluppatore non può controllare e selezionare +indipendentemente ogni modifica senza essere supportato. La via +scelta dagli sviluppatori per indirizzare tale crescita è stata quella +di utilizzare un sistema di "sottotenenti" basato sulla fiducia. + +Il codice base del kernel è spezzato in una serie si sottosistemi: rete, +supporto per specifiche architetture, gestione della memoria, video e +strumenti, etc. Molti sottosistemi hanno un manutentore designato: ovvero uno +sviluppatore che ha piena responsabilità di tutto il codice presente in quel +sottosistema. Tali manutentori di sottosistema sono i guardiani +(in un certo senso) della parte di kernel che gestiscono; sono coloro che +(solitamente) accetteranno una patch per l'inclusione nel ramo principale +del kernel. + +I manutentori di sottosistema gestiscono ciascuno la propria parte dei sorgenti +del kernel, utilizzando abitualmente (ma certamente non sempre) git. +Strumenti come git (e affini come quilt o mercurial) permettono ai manutentori +di stilare una lista delle patch, includendo informazioni sull'autore ed +altri metadati. In ogni momento, il manutentore può individuare quale patch +nel sua repositorio non si trova nel ramo principale. + +Quando la "finestra di integrazione" si apre, i manutentori di alto livello +chiederanno a Linus di "prendere" dai loro repositori le modifiche che hanno +selezionato per l'inclusione. Se Linus acconsente, il flusso di patch si +convoglierà nel repositorio di quest ultimo, divenendo così parte del ramo +principale del kernel. La quantità d'attenzione che Linus presta alle +singole patch ricevute durante l'operazione di integrazione varia. +È chiaro che, qualche volta, guardi più attentamente. Ma, come regola +generale, Linus confida nel fatto che i manutentori di sottosistema non +selezionino pessime patch. + +I manutentori di sottosistemi, a turno, possono "prendere" patch +provenienti da altri manutentori. Per esempio, i sorgenti per la rete rete +sono costruiti da modifiche che si sono accumulate inizialmente nei sorgenti +dedicati ai driver per dispositivi di rete, rete senza fili, ecc. Tale +catena di repositori può essere più o meno lunga, benché raramente ecceda +i due o tre collegamenti. Questo processo è conosciuto come +"la catena della fiducia", perché ogni manutentore all'interno della +catena si fida di coloro che gestiscono i livelli più bassi. + +Chiaramente, in un sistema come questo, l'inserimento delle patch all'interno +del kernel si basa sul trovare il manutentore giusto. Di norma, inviare +patch direttamente a Linus non è la via giusta. + + +Sorgenti -next +-------------- + +La catena di sottosistemi guida il flusso di patch all'interno del kernel, +ma solleva anche un interessante quesito: se qualcuno volesse vedere tutte le +patch pronte per la prossima finestra di integrazione? +Gli sviluppatori si interesseranno alle patch in sospeso per verificare +che non ci siano altri conflitti di cui preoccuparsi; una modifica che, per +esempio, cambia il prototipo di una funzione fondamentale del kernel andrà in +conflitto con qualsiasi altra modifica che utilizzi la vecchia versione di +quella funzione. Revisori e tester vogliono invece avere accesso alle +modifiche nella loro totalità prima che approdino nel ramo principale del +kernel. Uno potrebbe prendere le patch provenienti da tutti i sottosistemi +d'interesse, ma questo sarebbe un lavoro enorme e fallace. + +La risposta ci viene sotto forma di sorgenti -next, dove i sottosistemi sono +raccolti per essere testati e controllati. Il più vecchio di questi sorgenti, +gestito da Andrew Morton, è chiamato "-mm" (memory management, che è l'inizio +di tutto). L'-mm integra patch proveniente da una lunga lista di sottosistemi; +e ha, inoltre, alcune patch destinate al supporto del debugging. + +Oltre a questo, -mm contiene una raccolta significativa di patch che sono +state selezionate da Andrew direttamente. Queste patch potrebbero essere +state inviate in una lista di discussione, o possono essere applicate ad una +parte del kernel per la quale non esiste un sottosistema dedicato. +Di conseguenza, -mm opera come una specie di sottosistema "ultima spiaggia"; +se per una patch non esiste una via chiara per entrare nel ramo principale, +allora è probabile che finirà in -mm. Le patch passate per -mm +eventualmente finiranno nel sottosistema più appropriato o saranno inviate +direttamente a Linus. In un tipico ciclo di sviluppo, circa il 5-10% delle +patch andrà nel ramo principale attraverso -mm. + +La patch -mm correnti sono disponibili nella cartella "mmotm" (-mm of +the moment) all'indirizzo: + + http://www.ozlabs.org/~akpm/mmotm/ + +È molto probabile che l'uso dei sorgenti MMOTM diventi un'esperienza +frustrante; ci sono buone probabilità che non compili nemmeno. + +I sorgenti principali per il prossimo ciclo d'integrazione delle patch +è linux-next, gestito da Stephen Rothwell. I sorgenti linux-next sono, per +definizione, un'istantanea di come dovrà apparire il ramo principale dopo che +la prossima finestra di inclusione si chiuderà. I linux-next sono annunciati +sulla lista di discussione linux-kernel e linux-next nel momento in cui +vengono assemblati; e possono essere scaricate da: + + http://www.kernel.org/pub/linux/kernel/next/ + +Linux-next è divenuto parte integrante del processo di sviluppo del kernel; +tutte le patch incorporate durante una finestra di integrazione dovrebbero +aver trovato la propria strada in linux-next, a volte anche prima dell'apertura +della finestra di integrazione. + + +Sorgenti in preparazione +------------------------ + +Nei sorgenti del kernel esiste la cartella drivers/staging/, dove risiedono +molte sotto-cartelle per i driver o i filesystem che stanno per essere aggiunti +al kernel. Questi restano nella cartella drivers/staging fintanto che avranno +bisogno di maggior lavoro; una volta completato, possono essere spostate +all'interno del kernel nel posto più appropriato. Questo è il modo di tener +traccia dei driver che non sono ancora in linea con gli standard di codifica +o qualità, ma che le persone potrebbero voler usare ugualmente e tracciarne +lo sviluppo. + +Greg Kroah-Hartman attualmente gestisce i sorgenti in preparazione. I driver +che non sono completamente pronti vengono inviati a lui, e ciascun driver avrà +la propria sotto-cartella in drivers/staging/. Assieme ai file sorgenti +dei driver, dovrebbe essere presente nella stessa cartella anche un file TODO. +Il file TODO elenca il lavoro ancora da fare su questi driver per poter essere +accettati nel kernel, e indica anche la lista di persone da inserire in copia +conoscenza per ogni modifica fatta. Le regole attuali richiedono che i +driver debbano, come minimo, compilare adeguatamente. + +La *preparazione* può essere una via relativamente facile per inserire nuovi +driver all'interno del ramo principale, dove, con un po' di fortuna, saranno +notati da altri sviluppatori e migliorati velocemente. Entrare nella fase +di preparazione non è però la fine della storia, infatti, il codice che si +trova nella cartella staging che non mostra regolari progressi potrebbe +essere rimosso. Le distribuzioni, inoltre, tendono a dimostrarsi relativamente +riluttanti nell'attivare driver in preparazione. Quindi lo preparazione è, +nel migliore dei casi, una tappa sulla strada verso il divenire un driver +del ramo principale. + + +Strumenti +--------- + +Come è possibile notare dal testo sopra, il processo di sviluppo del kernel +dipende pesantemente dalla capacità di guidare la raccolta di patch in +diverse direzioni. L'intera cosa non funzionerebbe se non venisse svolta +con l'uso di strumenti appropriati e potenti. Spiegare l'uso di tali +strumenti non è lo scopo di questo documento, ma c'è spazio per alcuni +consigli. + +In assoluto, nella comunità del kernel, predomina l'uso di git come sistema +di gestione dei sorgenti. Git è una delle diverse tipologie di sistemi +distribuiti di controllo versione che sono stati sviluppati nella comunità +del software libero. Esso è calibrato per lo sviluppo del kernel, e si +comporta abbastanza bene quando ha a che fare con repositori grandi e con un +vasto numero di patch. Git ha inoltre la reputazione di essere difficile +da imparare e utilizzare, benché stia migliorando. Agli sviluppatori +del kernel viene richiesta un po' di familiarità con git; anche se non lo +utilizzano per il proprio lavoro, hanno bisogno di git per tenersi al passo +con il lavoro degli altri sviluppatori (e con il ramo principale). + +Git è ora compreso in quasi tutte le distribuzioni Linux. Esiste una sito che +potete consultare: + + http://git-scm.com/ + +Qui troverete i riferimenti alla documentazione e alle guide passo-passo. + +Tra gli sviluppatori Kernel che non usano git, la scelta alternativa più +popolare è quasi sicuramente Mercurial: + + http://www.selenic.com/mercurial/ + +Mercurial condivide diverse caratteristiche con git, ma fornisce +un'interfaccia che potrebbe risultare più semplice da utilizzare. + +L'altro strumento che vale la pena conoscere è Quilt: + + http://savannah.nongnu.org/projects/quilt/ + + +Quilt è un sistema di gestione delle patch, piuttosto che un sistema +di gestione dei sorgenti. Non mantiene uno storico degli eventi; ma piuttosto +è orientato verso il tracciamento di uno specifico insieme di modifiche +rispetto ad un codice in evoluzione. Molti dei più grandi manutentori di +sottosistema utilizzano quilt per gestire le patch che dovrebbero essere +integrate. Per la gestione di certe tipologie di sorgenti (-mm, per esempio), +quilt è il miglior strumento per svolgere il lavoro. + + +Liste di discussione +-------------------- + +Una grossa parte del lavoro di sviluppo del Kernel Linux viene svolto tramite +le liste di discussione. È difficile essere un membro della comunità +pienamente coinvolto se non si partecipa almeno ad una lista da qualche +parte. Ma, le liste di discussione di Linux rappresentano un potenziale +problema per gli sviluppatori, che rischiano di venir sepolti da un mare di +email, restare incagliati nelle convenzioni in vigore nelle liste Linux, +o entrambi. + +Molte delle liste di discussione del Kernel girano su vger.kernel.org; +l'elenco principale lo si trova sul sito: + + http://vger.kernel.org/vger-lists.html + +Esistono liste gestite altrove; un certo numero di queste sono in +redhat.com/mailman/listinfo. + +La lista di discussione principale per lo sviluppo del kernel è, ovviamente, +linux-kernel. Questa lista è un luogo ostile dove trovarsi; i volumi possono +raggiungere i 500 messaggi al giorno, la quantità di "rumore" è elevata, +la conversazione può essere strettamente tecnica e i partecipanti non sono +sempre preoccupati di mostrare un alto livello di educazione. Ma non esiste +altro luogo dove la comunità di sviluppo del kernel si unisce per intero; +gli sviluppatori che evitano tale lista si perderanno informazioni importanti. + +Ci sono alcuni consigli che possono essere utili per sopravvivere a +linux-kernel: + +- Tenete la lista in una cartella separata, piuttosto che inserirla nella + casella di posta principale. Così da essere in grado di ignorare il flusso + di mail per un certo periodo di tempo. + +- Non cercate di seguire ogni conversazione - nessuno lo fa. È importante + filtrare solo gli argomenti d'interesse (sebbene va notato che le + conversazioni di lungo periodo possono deviare dall'argomento originario + senza cambiare il titolo della mail) e le persone che stanno partecipando. + +- Non alimentate i troll. Se qualcuno cerca di creare nervosismo, ignoratelo. + +- Quando rispondete ad una mail linux-kernel (o ad altre liste) mantenete + tutti i Cc:. In assenza di importanti motivazioni (come una richiesta + esplicita), non dovreste mai togliere destinatari. Assicuratevi sempre che + la persona alla quale state rispondendo sia presente nella lista Cc. Questa + usanza fa si che divenga inutile chiedere esplicitamente di essere inseriti + in copia nel rispondere al vostro messaggio. + +- Cercate nell'archivio della lista (e nella rete nella sua totalità) prima + di far domande. Molti sviluppatori possono divenire impazienti con le + persone che chiaramente non hanno svolto i propri compiti a casa. + +- Evitate il *top-posting* (cioè la pratica di mettere la vostra risposta sopra + alla frase alla quale state rispondendo). Ciò renderebbe la vostra risposta + difficile da leggere e genera scarsa impressione. + +- Chiedete nella lista di discussione corretta. Linux-kernel può essere un + punto di incontro generale, ma non è il miglior posto dove trovare + sviluppatori da tutti i sottosistemi. + +Infine, la ricerca della corretta lista di discussione è uno degli errori più +comuni per gli sviluppatori principianti. Qualcuno che pone una domanda +relativa alla rete su linux-kernel riceverà quasi certamente il suggerimento +di chiedere sulla lista netdev, che è la lista frequentata dagli sviluppatori +di rete. Ci sono poi altre liste per i sottosistemi SCSI, video4linux, IDE, +filesystem, etc. Il miglior posto dove cercare una lista di discussione è il +file MAINTAINERS che si trova nei sorgenti del kernel. + +Iniziare con lo sviluppo del Kernel +----------------------------------- + +Sono comuni le domande sul come iniziare con lo sviluppo del kernel - sia da +singole persone che da aziende. Altrettanto comuni sono i passi falsi che +rendono l'inizio di tale relazione più difficile di quello che dovrebbe essere. + +Le aziende spesso cercano di assumere sviluppatori noti per creare un gruppo +di sviluppo iniziale. Questo, in effetti, può essere una tecnica efficace. +Ma risulta anche essere dispendiosa e non va ad accrescere il bacino di +sviluppatori kernel con esperienza. È possibile anche "portare a casa" +sviluppatori per accelerare lo sviluppo del kernel, dando comunque +all'investimento un po' di tempo. Prendersi questo tempo può fornire +al datore di lavoro un gruppo di sviluppatori che comprendono sia il kernel +che l'azienda stessa, e che possono supportare la formazione di altre persone. +Nel medio periodo, questa è spesso uno delle soluzioni più proficue. + +I singoli sviluppatori sono spesso, comprensibilmente, una perdita come punto +di partenza. Iniziare con un grande progetto può rivelarsi intimidatorio; +spesso all'inizio si vuole solo verificare il terreno con qualcosa di piccolo. +Questa è una delle motivazioni per le quali molti sviluppatori saltano alla +creazione di patch che vanno a sistemare errori di battitura o +problematiche minori legate allo stile del codice. Sfortunatamente, tali +patch creano un certo livello di rumore che distrae l'intera comunità di +sviluppo, quindi, sempre di più, esse vengono degradate. I nuovi sviluppatori +che desiderano presentarsi alla comunità non riceveranno l'accoglienza +che vorrebbero con questi mezzi. + +Andrew Morton da questo consiglio agli aspiranti sviluppatori kernel + +:: + + Il primo progetto per un neofita del kernel dovrebbe essere + sicuramente quello di "assicurarsi che il kernel funzioni alla + perfezione sempre e su tutte le macchine sulle quali potete stendere + la vostra mano". Solitamente il modo per fare ciò è quello di + collaborare con gli altri nel sistemare le cose (questo richiede + persistenza!) ma va bene - è parte dello sviluppo kernel. + +(http://lwn.net/Articles/283982/). + +In assenza di problemi ovvi da risolvere, si consiglia agli sviluppatori +di consultare, in generale, la lista di regressioni e di bachi aperti. +Non c'è mai carenza di problematiche bisognose di essere sistemate; +accollandosi tali questioni gli sviluppatori accumuleranno esperienza con +la procedura, ed allo stesso tempo, aumenteranno la loro rispettabilità +all'interno della comunità di sviluppo. -- cgit v1.2.3