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path: root/Documentation/translations/it_IT/doc-guide
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authorDaniel Baumann <daniel.baumann@progress-linux.org>2024-04-07 18:49:45 +0000
committerDaniel Baumann <daniel.baumann@progress-linux.org>2024-04-07 18:49:45 +0000
commit2c3c1048746a4622d8c89a29670120dc8fab93c4 (patch)
tree848558de17fb3008cdf4d861b01ac7781903ce39 /Documentation/translations/it_IT/doc-guide
parentInitial commit. (diff)
downloadlinux-2c3c1048746a4622d8c89a29670120dc8fab93c4.tar.xz
linux-2c3c1048746a4622d8c89a29670120dc8fab93c4.zip
Adding upstream version 6.1.76.upstream/6.1.76upstream
Signed-off-by: Daniel Baumann <daniel.baumann@progress-linux.org>
Diffstat (limited to 'Documentation/translations/it_IT/doc-guide')
-rw-r--r--Documentation/translations/it_IT/doc-guide/index.rst24
-rw-r--r--Documentation/translations/it_IT/doc-guide/kernel-doc.rst561
-rw-r--r--Documentation/translations/it_IT/doc-guide/parse-headers.rst196
-rw-r--r--Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst489
4 files changed, 1270 insertions, 0 deletions
diff --git a/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/index.rst b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/index.rst
new file mode 100644
index 000000000..9fffff626
--- /dev/null
+++ b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/index.rst
@@ -0,0 +1,24 @@
+.. include:: ../disclaimer-ita.rst
+
+.. note:: Per leggere la documentazione originale in inglese:
+ :ref:`Documentation/doc-guide/index.rst <doc_guide>`
+
+.. _it_doc_guide:
+
+==========================================
+Come scrivere la documentazione del kernel
+==========================================
+
+.. toctree::
+ :maxdepth: 1
+
+ sphinx
+ kernel-doc
+ parse-headers
+
+.. only:: subproject and html
+
+ Indices
+ =======
+
+ * :ref:`genindex`
diff --git a/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/kernel-doc.rst b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/kernel-doc.rst
new file mode 100644
index 000000000..78082281a
--- /dev/null
+++ b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/kernel-doc.rst
@@ -0,0 +1,561 @@
+.. include:: ../disclaimer-ita.rst
+
+.. note:: Per leggere la documentazione originale in inglese:
+ :ref:`Documentation/doc-guide/index.rst <doc_guide>`
+
+.. _it_kernel_doc:
+
+=================================
+Scrivere i commenti in kernel-doc
+=================================
+
+Nei file sorgenti del kernel Linux potrete trovare commenti di documentazione
+strutturanti secondo il formato kernel-doc. Essi possono descrivere funzioni,
+tipi di dati, e l'architettura del codice.
+
+.. note:: Il formato kernel-doc può sembrare simile a gtk-doc o Doxygen ma
+ in realtà è molto differente per ragioni storiche. I sorgenti del kernel
+ contengono decine di migliaia di commenti kernel-doc. Siete pregati
+ d'attenervi allo stile qui descritto.
+
+La struttura kernel-doc è estratta a partire dai commenti; da questi viene
+generato il `dominio Sphinx per il C`_ con un'adeguata descrizione per le
+funzioni ed i tipi di dato con i loro relativi collegamenti. Le descrizioni
+vengono filtrare per cercare i riferimenti ed i marcatori.
+
+Vedere di seguito per maggiori dettagli.
+
+.. _`dominio Sphinx per il C`: http://www.sphinx-doc.org/en/stable/domains.html
+
+Tutte le funzioni esportate verso i moduli esterni utilizzando
+``EXPORT_SYMBOL`` o ``EXPORT_SYMBOL_GPL`` dovrebbero avere un commento
+kernel-doc. Quando l'intenzione è di utilizzarle nei moduli, anche le funzioni
+e le strutture dati nei file d'intestazione dovrebbero avere dei commenti
+kernel-doc.
+
+È considerata una buona pratica quella di fornire una documentazione formattata
+secondo kernel-doc per le funzioni che sono visibili da altri file del kernel
+(ovvero, che non siano dichiarate utilizzando ``static``). Raccomandiamo,
+inoltre, di fornire una documentazione kernel-doc anche per procedure private
+(ovvero, dichiarate "static") al fine di fornire una struttura più coerente
+dei sorgenti. Quest'ultima raccomandazione ha una priorità più bassa ed è a
+discrezione dal manutentore (MAINTAINER) del file sorgente.
+
+
+
+Sicuramente la documentazione formattata con kernel-doc è necessaria per
+le funzioni che sono esportate verso i moduli esterni utilizzando
+``EXPORT_SYMBOL`` o ``EXPORT_SYMBOL_GPL``.
+
+Cerchiamo anche di fornire una documentazione formattata secondo kernel-doc
+per le funzioni che sono visibili da altri file del kernel (ovvero, che non
+siano dichiarate utilizzando "static")
+
+Raccomandiamo, inoltre, di fornire una documentazione formattata con kernel-doc
+anche per procedure private (ovvero, dichiarate "static") al fine di fornire
+una struttura più coerente dei sorgenti. Questa raccomandazione ha una priorità
+più bassa ed è a discrezione dal manutentore (MAINTAINER) del file sorgente.
+
+Le strutture dati visibili nei file di intestazione dovrebbero essere anch'esse
+documentate utilizzando commenti formattati con kernel-doc.
+
+Come formattare i commenti kernel-doc
+-------------------------------------
+
+I commenti kernel-doc iniziano con il marcatore ``/**``. Il programma
+``kernel-doc`` estrarrà i commenti marchiati in questo modo. Il resto
+del commento è formattato come un normale commento multilinea, ovvero
+con un asterisco all'inizio d'ogni riga e che si conclude con ``*/``
+su una riga separata.
+
+I commenti kernel-doc di funzioni e tipi dovrebbero essere posizionati
+appena sopra la funzione od il tipo che descrivono. Questo allo scopo di
+aumentare la probabilità che chi cambia il codice si ricordi di aggiornare
+anche la documentazione. I commenti kernel-doc di tipo più generale possono
+essere posizionati ovunque nel file.
+
+Al fine di verificare che i commenti siano formattati correttamente, potete
+eseguire il programma ``kernel-doc`` con un livello di verbosità alto e senza
+che questo produca alcuna documentazione. Per esempio::
+
+ scripts/kernel-doc -v -none drivers/foo/bar.c
+
+Il formato della documentazione è verificato della procedura di generazione
+del kernel quando viene richiesto di effettuare dei controlli extra con GCC::
+
+ make W=n
+
+Documentare le funzioni
+------------------------
+
+Generalmente il formato di un commento kernel-doc per funzioni e
+macro simil-funzioni è il seguente::
+
+ /**
+ * function_name() - Brief description of function.
+ * @arg1: Describe the first argument.
+ * @arg2: Describe the second argument.
+ * One can provide multiple line descriptions
+ * for arguments.
+ *
+ * A longer description, with more discussion of the function function_name()
+ * that might be useful to those using or modifying it. Begins with an
+ * empty comment line, and may include additional embedded empty
+ * comment lines.
+ *
+ * The longer description may have multiple paragraphs.
+ *
+ * Context: Describes whether the function can sleep, what locks it takes,
+ * releases, or expects to be held. It can extend over multiple
+ * lines.
+ * Return: Describe the return value of function_name.
+ *
+ * The return value description can also have multiple paragraphs, and should
+ * be placed at the end of the comment block.
+ */
+
+La descrizione introduttiva (*brief description*) che segue il nome della
+funzione può continuare su righe successive e termina con la descrizione di
+un argomento, una linea di commento vuota, oppure la fine del commento.
+
+Parametri delle funzioni
+~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
+
+Ogni argomento di una funzione dovrebbe essere descritto in ordine, subito
+dopo la descrizione introduttiva. Non lasciare righe vuote né fra la
+descrizione introduttiva e quella degli argomenti, né fra gli argomenti.
+
+Ogni ``@argument:`` può estendersi su più righe.
+
+.. note::
+
+ Se la descrizione di ``@argument:`` si estende su più righe,
+ la continuazione dovrebbe iniziare alla stessa colonna della riga
+ precedente::
+
+ * @argument: some long description
+ * that continues on next lines
+
+ or::
+
+ * @argument:
+ * some long description
+ * that continues on next lines
+
+Se una funzione ha un numero variabile di argomento, la sua descrizione
+dovrebbe essere scritta con la notazione kernel-doc::
+
+ * @...: description
+
+Contesto delle funzioni
+~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
+
+Il contesto in cui le funzioni vengono chiamate viene descritto in una
+sezione chiamata ``Context``. Questo dovrebbe informare sulla possibilità
+che una funzione dorma (*sleep*) o che possa essere chiamata in un contesto
+d'interruzione, così come i *lock* che prende, rilascia e che si aspetta che
+vengano presi dal chiamante.
+
+Esempi::
+
+ * Context: Any context.
+ * Context: Any context. Takes and releases the RCU lock.
+ * Context: Any context. Expects <lock> to be held by caller.
+ * Context: Process context. May sleep if @gfp flags permit.
+ * Context: Process context. Takes and releases <mutex>.
+ * Context: Softirq or process context. Takes and releases <lock>, BH-safe.
+ * Context: Interrupt context.
+
+Valore di ritorno
+~~~~~~~~~~~~~~~~~
+
+Il valore di ritorno, se c'è, viene descritto in una sezione dedicata di nome
+``Return``.
+
+.. note::
+
+ #) La descrizione multiriga non riconosce il termine d'una riga, per cui
+ se provate a formattare bene il vostro testo come nel seguente esempio::
+
+ * Return:
+ * 0 - OK
+ * -EINVAL - invalid argument
+ * -ENOMEM - out of memory
+
+ le righe verranno unite e il risultato sarà::
+
+ Return: 0 - OK -EINVAL - invalid argument -ENOMEM - out of memory
+
+ Quindi, se volete che le righe vengano effettivamente generate, dovete
+ utilizzare una lista ReST, ad esempio::
+
+ * Return:
+ * * 0 - OK to runtime suspend the device
+ * * -EBUSY - Device should not be runtime suspended
+
+ #) Se il vostro testo ha delle righe che iniziano con una frase seguita dai
+ due punti, allora ognuna di queste frasi verrà considerata come il nome
+ di una nuova sezione, e probabilmente non produrrà gli effetti desiderati.
+
+Documentare strutture, unioni ed enumerazioni
+---------------------------------------------
+
+Generalmente il formato di un commento kernel-doc per struct, union ed enum è::
+
+ /**
+ * struct struct_name - Brief description.
+ * @member1: Description of member1.
+ * @member2: Description of member2.
+ * One can provide multiple line descriptions
+ * for members.
+ *
+ * Description of the structure.
+ */
+
+Nell'esempio qui sopra, potete sostituire ``struct`` con ``union`` o ``enum``
+per descrivere unioni ed enumerati. ``member`` viene usato per indicare i
+membri di strutture ed unioni, ma anche i valori di un tipo enumerato.
+
+La descrizione introduttiva (*brief description*) che segue il nome della
+funzione può continuare su righe successive e termina con la descrizione di
+un argomento, una linea di commento vuota, oppure la fine del commento.
+
+Membri
+~~~~~~
+
+I membri di strutture, unioni ed enumerati devo essere documentati come i
+parametri delle funzioni; seguono la descrizione introduttiva e possono
+estendersi su più righe.
+
+All'interno d'una struttura o d'un unione, potete utilizzare le etichette
+``private:`` e ``public:``. I campi che sono nell'area ``private:`` non
+verranno inclusi nella documentazione finale.
+
+Le etichette ``private:`` e ``public:`` devono essere messe subito dopo
+il marcatore di un commento ``/*``. Opzionalmente, possono includere commenti
+fra ``:`` e il marcatore di fine commento ``*/``.
+
+Esempio::
+
+ /**
+ * struct my_struct - short description
+ * @a: first member
+ * @b: second member
+ * @d: fourth member
+ *
+ * Longer description
+ */
+ struct my_struct {
+ int a;
+ int b;
+ /* private: internal use only */
+ int c;
+ /* public: the next one is public */
+ int d;
+ };
+
+Strutture ed unioni annidate
+~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
+
+È possibile documentare strutture ed unioni annidate, ad esempio::
+
+ /**
+ * struct nested_foobar - a struct with nested unions and structs
+ * @memb1: first member of anonymous union/anonymous struct
+ * @memb2: second member of anonymous union/anonymous struct
+ * @memb3: third member of anonymous union/anonymous struct
+ * @memb4: fourth member of anonymous union/anonymous struct
+ * @bar: non-anonymous union
+ * @bar.st1: struct st1 inside @bar
+ * @bar.st2: struct st2 inside @bar
+ * @bar.st1.memb1: first member of struct st1 on union bar
+ * @bar.st1.memb2: second member of struct st1 on union bar
+ * @bar.st2.memb1: first member of struct st2 on union bar
+ * @bar.st2.memb2: second member of struct st2 on union bar
+ */
+ struct nested_foobar {
+ /* Anonymous union/struct*/
+ union {
+ struct {
+ int memb1;
+ int memb2;
+ }
+ struct {
+ void *memb3;
+ int memb4;
+ }
+ }
+ union {
+ struct {
+ int memb1;
+ int memb2;
+ } st1;
+ struct {
+ void *memb1;
+ int memb2;
+ } st2;
+ } bar;
+ };
+
+.. note::
+
+ #) Quando documentate una struttura od unione annidata, ad esempio
+ di nome ``foo``, il suo campo ``bar`` dev'essere documentato
+ usando ``@foo.bar:``
+ #) Quando la struttura od unione annidata è anonima, il suo campo
+ ``bar`` dev'essere documentato usando ``@bar:``
+
+Commenti in linea per la documentazione dei membri
+~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
+
+I membri d'una struttura possono essere documentati in linea all'interno
+della definizione stessa. Ci sono due stili: una singola riga di commento
+che inizia con ``/**`` e finisce con ``*/``; commenti multi riga come
+qualsiasi altro commento kernel-doc::
+
+ /**
+ * struct foo - Brief description.
+ * @foo: The Foo member.
+ */
+ struct foo {
+ int foo;
+ /**
+ * @bar: The Bar member.
+ */
+ int bar;
+ /**
+ * @baz: The Baz member.
+ *
+ * Here, the member description may contain several paragraphs.
+ */
+ int baz;
+ union {
+ /** @foobar: Single line description. */
+ int foobar;
+ };
+ /** @bar2: Description for struct @bar2 inside @foo */
+ struct {
+ /**
+ * @bar2.barbar: Description for @barbar inside @foo.bar2
+ */
+ int barbar;
+ } bar2;
+ };
+
+
+Documentazione dei tipi di dato
+-------------------------------
+Generalmente il formato di un commento kernel-doc per typedef è
+il seguente::
+
+ /**
+ * typedef type_name - Brief description.
+ *
+ * Description of the type.
+ */
+
+Anche i tipi di dato per prototipi di funzione possono essere documentati::
+
+ /**
+ * typedef type_name - Brief description.
+ * @arg1: description of arg1
+ * @arg2: description of arg2
+ *
+ * Description of the type.
+ *
+ * Context: Locking context.
+ * Return: Meaning of the return value.
+ */
+ typedef void (*type_name)(struct v4l2_ctrl *arg1, void *arg2);
+
+Marcatori e riferimenti
+-----------------------
+
+All'interno dei commenti di tipo kernel-doc vengono riconosciuti i seguenti
+*pattern* che vengono convertiti in marcatori reStructuredText ed in riferimenti
+del `dominio Sphinx per il C`_.
+
+.. attention:: Questi sono riconosciuti **solo** all'interno di commenti
+ kernel-doc, e **non** all'interno di documenti reStructuredText.
+
+``funcname()``
+ Riferimento ad una funzione.
+
+``@parameter``
+ Nome di un parametro di una funzione (nessun riferimento, solo formattazione).
+
+``%CONST``
+ Il nome di una costante (nessun riferimento, solo formattazione)
+
+````literal````
+ Un blocco di testo che deve essere riportato così com'è. La rappresentazione
+ finale utilizzerà caratteri a ``spaziatura fissa``.
+
+ Questo è utile se dovete utilizzare caratteri speciali che altrimenti
+ potrebbero assumere un significato diverso in kernel-doc o in reStructuredText
+
+ Questo è particolarmente utile se dovete scrivere qualcosa come ``%ph``
+ all'interno della descrizione di una funzione.
+
+``$ENVVAR``
+ Il nome di una variabile d'ambiente (nessun riferimento, solo formattazione).
+
+``&struct name``
+ Riferimento ad una struttura.
+
+``&enum name``
+ Riferimento ad un'enumerazione.
+
+``&typedef name``
+ Riferimento ad un tipo di dato.
+
+``&struct_name->member`` or ``&struct_name.member``
+ Riferimento ad un membro di una struttura o di un'unione. Il riferimento sarà
+ la struttura o l'unione, non il memembro.
+
+``&name``
+ Un generico riferimento ad un tipo. Usate, preferibilmente, il riferimento
+ completo come descritto sopra. Questo è dedicato ai commenti obsoleti.
+
+Riferimenti usando reStructuredText
+~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
+
+Nei documenti reStructuredText non serve alcuna sintassi speciale per
+fare riferimento a funzioni e tipi definiti nei commenti
+kernel-doc. Sarà sufficiente terminare i nomi di funzione con ``()``,
+e scrivere ``struct``, ``union``, ``enum``, o ``typedef`` prima di un
+tipo. Per esempio::
+
+ See foo()
+ See struct foo.
+ See union bar.
+ See enum baz.
+ See typedef meh.
+
+Tuttavia, la personalizzazione dei collegamenti è possibile solo con
+la seguente sintassi::
+
+ See :c:func:`my custom link text for function foo <foo>`.
+ See :c:type:`my custom link text for struct bar <bar>`.
+
+
+Commenti per una documentazione generale
+----------------------------------------
+
+Al fine d'avere il codice ed i commenti nello stesso file, potete includere
+dei blocchi di documentazione kernel-doc con un formato libero invece
+che nel formato specifico per funzioni, strutture, unioni, enumerati o tipi
+di dato. Per esempio, questo tipo di commento potrebbe essere usato per la
+spiegazione delle operazioni di un driver o di una libreria
+
+Questo s'ottiene utilizzando la parola chiave ``DOC:`` a cui viene associato
+un titolo.
+
+Generalmente il formato di un commento generico o di visione d'insieme è
+il seguente::
+
+ /**
+ * DOC: Theory of Operation
+ *
+ * The whizbang foobar is a dilly of a gizmo. It can do whatever you
+ * want it to do, at any time. It reads your mind. Here's how it works.
+ *
+ * foo bar splat
+ *
+ * The only drawback to this gizmo is that is can sometimes damage
+ * hardware, software, or its subject(s).
+ */
+
+Il titolo che segue ``DOC:`` funziona da intestazione all'interno del file
+sorgente, ma anche come identificatore per l'estrazione di questi commenti di
+documentazione. Quindi, il titolo dev'essere unico all'interno del file.
+
+=======================================
+Includere i commenti di tipo kernel-doc
+=======================================
+
+I commenti di documentazione possono essere inclusi in un qualsiasi documento
+di tipo reStructuredText mediante l'apposita direttiva nell'estensione
+kernel-doc per Sphinx.
+
+Le direttive kernel-doc sono nel formato::
+
+ .. kernel-doc:: source
+ :option:
+
+Il campo *source* è il percorso ad un file sorgente, relativo alla cartella
+principale dei sorgenti del kernel. La direttiva supporta le seguenti opzioni:
+
+export: *[source-pattern ...]*
+ Include la documentazione per tutte le funzioni presenti nel file sorgente
+ (*source*) che sono state esportate utilizzando ``EXPORT_SYMBOL`` o
+ ``EXPORT_SYMBOL_GPL`` in *source* o in qualsiasi altro *source-pattern*
+ specificato.
+
+ Il campo *source-patter* è utile quando i commenti kernel-doc sono stati
+ scritti nei file d'intestazione, mentre ``EXPORT_SYMBOL`` e
+ ``EXPORT_SYMBOL_GPL`` si trovano vicino alla definizione delle funzioni.
+
+ Esempi::
+
+ .. kernel-doc:: lib/bitmap.c
+ :export:
+
+ .. kernel-doc:: include/net/mac80211.h
+ :export: net/mac80211/*.c
+
+internal: *[source-pattern ...]*
+ Include la documentazione per tutte le funzioni ed i tipi presenti nel file
+ sorgente (*source*) che **non** sono stati esportati utilizzando
+ ``EXPORT_SYMBOL`` o ``EXPORT_SYMBOL_GPL`` né in *source* né in qualsiasi
+ altro *source-pattern* specificato.
+
+ Esempio::
+
+ .. kernel-doc:: drivers/gpu/drm/i915/intel_audio.c
+ :internal:
+
+identifiers: *[ function/type ...]*
+ Include la documentazione per ogni *function* e *type* in *source*.
+ Se non vengono esplicitamente specificate le funzioni da includere, allora
+ verranno incluse tutte quelle disponibili in *source*.
+
+ Esempi::
+
+ .. kernel-doc:: lib/bitmap.c
+ :identifiers: bitmap_parselist bitmap_parselist_user
+
+ .. kernel-doc:: lib/idr.c
+ :identifiers:
+
+functions: *[ function ...]*
+ Questo è uno pseudonimo, deprecato, per la direttiva 'identifiers'.
+
+doc: *title*
+ Include la documentazione del paragrafo ``DOC:`` identificato dal titolo
+ (*title*) all'interno del file sorgente (*source*). Gli spazi in *title* sono
+ permessi; non virgolettate *title*. Il campo *title* è utilizzato per
+ identificare un paragrafo e per questo non viene incluso nella documentazione
+ finale. Verificate d'avere l'intestazione appropriata nei documenti
+ reStructuredText.
+
+ Esempio::
+
+ .. kernel-doc:: drivers/gpu/drm/i915/intel_audio.c
+ :doc: High Definition Audio over HDMI and Display Port
+
+Senza alcuna opzione, la direttiva kernel-doc include tutti i commenti di
+documentazione presenti nel file sorgente (*source*).
+
+L'estensione kernel-doc fa parte dei sorgenti del kernel, la si può trovare
+in ``Documentation/sphinx/kerneldoc.py``. Internamente, viene utilizzato
+lo script ``scripts/kernel-doc`` per estrarre i commenti di documentazione
+dai file sorgenti.
+
+Come utilizzare kernel-doc per generare pagine man
+--------------------------------------------------
+
+Se volete utilizzare kernel-doc solo per generare delle pagine man, potete
+farlo direttamente dai sorgenti del kernel::
+
+ $ scripts/kernel-doc -man $(git grep -l '/\*\*' -- :^Documentation :^tools) | scripts/split-man.pl /tmp/man
diff --git a/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/parse-headers.rst b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/parse-headers.rst
new file mode 100644
index 000000000..993d549ee
--- /dev/null
+++ b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/parse-headers.rst
@@ -0,0 +1,196 @@
+.. include:: ../disclaimer-ita.rst
+
+.. note:: Per leggere la documentazione originale in inglese:
+ :ref:`Documentation/doc-guide/index.rst <doc_guide>`
+
+=========================================
+Includere gli i file di intestazione uAPI
+=========================================
+
+Qualche volta è utile includere dei file di intestazione e degli esempi di codice C
+al fine di descrivere l'API per lo spazio utente e per generare dei riferimenti
+fra il codice e la documentazione. Aggiungere i riferimenti ai file dell'API
+dello spazio utente ha ulteriori vantaggi: Sphinx genererà dei messaggi
+d'avviso se un simbolo non viene trovato nella documentazione. Questo permette
+di mantenere allineate la documentazione della uAPI (API spazio utente)
+con le modifiche del kernel.
+Il programma :ref:`parse_headers.pl <it_parse_headers>` genera questi riferimenti.
+Esso dev'essere invocato attraverso un Makefile, mentre si genera la
+documentazione. Per avere un esempio su come utilizzarlo all'interno del kernel
+consultate ``Documentation/userspace-api/media/Makefile``.
+
+.. _it_parse_headers:
+
+parse_headers.pl
+^^^^^^^^^^^^^^^^
+
+NOME
+****
+
+
+parse_headers.pl - analizza i file C al fine di identificare funzioni,
+strutture, enumerati e definizioni, e creare riferimenti per Sphinx
+
+SINTASSI
+********
+
+
+\ **parse_headers.pl**\ [<options>] <C_FILE> <OUT_FILE> [<EXCEPTIONS_FILE>]
+
+Dove <options> può essere: --debug, --usage o --help.
+
+
+OPZIONI
+*******
+
+
+
+\ **--debug**\
+
+ Lo script viene messo in modalità verbosa, utile per il debugging.
+
+
+\ **--usage**\
+
+ Mostra un messaggio d'aiuto breve e termina.
+
+
+\ **--help**\
+
+ Mostra un messaggio d'aiuto dettagliato e termina.
+
+
+DESCRIZIONE
+***********
+
+Converte un file d'intestazione o un file sorgente C (C_FILE) in un testo
+ReStructuredText incluso mediante il blocco ..parsed-literal
+con riferimenti alla documentazione che descrive l'API. Opzionalmente,
+il programma accetta anche un altro file (EXCEPTIONS_FILE) che
+descrive quali elementi debbano essere ignorati o il cui riferimento
+deve puntare ad elemento diverso dal predefinito.
+
+Il file generato sarà disponibile in (OUT_FILE).
+
+Il programma è capace di identificare *define*, funzioni, strutture,
+tipi di dato, enumerati e valori di enumerati, e di creare i riferimenti
+per ognuno di loro. Inoltre, esso è capace di distinguere le #define
+utilizzate per specificare i comandi ioctl di Linux.
+
+Il file EXCEPTIONS_FILE contiene due tipi di dichiarazioni:
+\ **ignore**\ o \ **replace**\ .
+
+La sintassi per ignore è:
+
+ignore \ **tipo**\ \ **nome**\
+
+La dichiarazione \ **ignore**\ significa che non verrà generato alcun
+riferimento per il simbolo \ **name**\ di tipo \ **tipo**\ .
+
+
+La sintassi per replace è:
+
+replace \ **tipo**\ \ **nome**\ \ **nuovo_valore**\
+
+La dichiarazione \ **replace**\ significa che verrà generato un
+riferimento per il simbolo \ **name**\ di tipo \ **tipo**\ , ma, invece
+di utilizzare il valore predefinito, verrà utilizzato il valore
+\ **nuovo_valore**\ .
+
+Per entrambe le dichiarazioni, il \ **tipo**\ può essere uno dei seguenti:
+
+
+\ **ioctl**\
+
+ La dichiarazione ignore o replace verrà applicata su definizioni di ioctl
+ come la seguente:
+
+ #define VIDIOC_DBG_S_REGISTER _IOW('V', 79, struct v4l2_dbg_register)
+
+
+
+\ **define**\
+
+ La dichiarazione ignore o replace verrà applicata su una qualsiasi #define
+ trovata in C_FILE.
+
+
+
+\ **typedef**\
+
+ La dichiarazione ignore o replace verrà applicata ad una dichiarazione typedef
+ in C_FILE.
+
+
+
+\ **struct**\
+
+ La dichiarazione ignore o replace verrà applicata ai nomi di strutture
+ in C_FILE.
+
+
+
+\ **enum**\
+
+ La dichiarazione ignore o replace verrà applicata ai nomi di enumerati
+ in C_FILE.
+
+
+
+\ **symbol**\
+
+ La dichiarazione ignore o replace verrà applicata ai nomi di valori di
+ enumerati in C_FILE.
+
+ Per le dichiarazioni di tipo replace, il campo \ **new_value**\ utilizzerà
+ automaticamente i riferimenti :c:type: per \ **typedef**\ , \ **enum**\ e
+ \ **struct**\. Invece, utilizzerà :ref: per \ **ioctl**\ , \ **define**\ e
+ \ **symbol**\. Il tipo di riferimento può essere definito esplicitamente
+ nella dichiarazione stessa.
+
+
+ESEMPI
+******
+
+
+ignore define _VIDEODEV2_H
+
+
+Ignora una definizione #define _VIDEODEV2_H nel file C_FILE.
+
+ignore symbol PRIVATE
+
+
+In un enumerato come il seguente:
+
+enum foo { BAR1, BAR2, PRIVATE };
+
+Non genererà alcun riferimento per \ **PRIVATE**\ .
+
+replace symbol BAR1 :c:type:\`foo\`
+replace symbol BAR2 :c:type:\`foo\`
+
+
+In un enumerato come il seguente:
+
+enum foo { BAR1, BAR2, PRIVATE };
+
+Genererà un riferimento ai valori BAR1 e BAR2 dal simbolo foo nel dominio C.
+
+
+BUGS
+****
+
+Riferire ogni malfunzionamento a Mauro Carvalho Chehab <mchehab@s-opensource.com>
+
+
+COPYRIGHT
+*********
+
+
+Copyright (c) 2016 by Mauro Carvalho Chehab <mchehab@s-opensource.com>.
+
+Licenza GPLv2: GNU GPL version 2 <http://gnu.org/licenses/gpl.html>.
+
+Questo è software libero: siete liberi di cambiarlo e ridistribuirlo.
+Non c'è alcuna garanzia, nei limiti permessi dalla legge.
diff --git a/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst
new file mode 100644
index 000000000..64528790d
--- /dev/null
+++ b/Documentation/translations/it_IT/doc-guide/sphinx.rst
@@ -0,0 +1,489 @@
+.. include:: ../disclaimer-ita.rst
+
+.. note:: Per leggere la documentazione originale in inglese:
+ :ref:`Documentation/doc-guide/index.rst <doc_guide>`
+
+.. _it_sphinxdoc:
+
+=============================================
+Usare Sphinx per la documentazione del kernel
+=============================================
+
+Il kernel Linux usa `Sphinx`_ per la generazione della documentazione a partire
+dai file `reStructuredText`_ che si trovano nella cartella ``Documentation``.
+Per generare la documentazione in HTML o PDF, usate comandi ``make htmldocs`` o
+``make pdfdocs``. La documentazione così generata sarà disponibile nella
+cartella ``Documentation/output``.
+
+.. _Sphinx: http://www.sphinx-doc.org/
+.. _reStructuredText: http://docutils.sourceforge.net/rst.html
+
+I file reStructuredText possono contenere delle direttive che permettono di
+includere i commenti di documentazione, o di tipo kernel-doc, dai file
+sorgenti.
+Solitamente questi commenti sono utilizzati per descrivere le funzioni, i tipi
+e l'architettura del codice. I commenti di tipo kernel-doc hanno una struttura
+e formato speciale, ma a parte questo vengono processati come reStructuredText.
+
+Inoltre, ci sono migliaia di altri documenti in formato testo sparsi nella
+cartella ``Documentation``. Alcuni di questi verranno probabilmente convertiti,
+nel tempo, in formato reStructuredText, ma la maggior parte di questi rimarranno
+in formato testo.
+
+.. _it_sphinx_install:
+
+Installazione Sphinx
+====================
+
+I marcatori ReST utilizzati nei file in Documentation/ sono pensati per essere
+processati da ``Sphinx`` nella versione 1.7 o superiore.
+
+Esiste uno script che verifica i requisiti Sphinx. Per ulteriori dettagli
+consultate :ref:`it_sphinx-pre-install`.
+
+La maggior parte delle distribuzioni Linux forniscono Sphinx, ma l'insieme dei
+programmi e librerie è fragile e non è raro che dopo un aggiornamento di
+Sphinx, o qualche altro pacchetto Python, la documentazione non venga più
+generata correttamente.
+
+Un modo per evitare questo genere di problemi è quello di utilizzare una
+versione diversa da quella fornita dalla vostra distribuzione. Per fare questo,
+vi raccomandiamo di installare Sphinx dentro ad un ambiente virtuale usando
+``virtualenv-3`` o ``virtualenv`` a seconda di come Python 3 è stato
+pacchettizzato dalla vostra distribuzione.
+
+.. note::
+
+ #) Viene raccomandato l'uso del tema RTD per la documentazione in HTML.
+ A seconda della versione di Sphinx, potrebbe essere necessaria
+ l'installazione tramite il comando ``pip install sphinx_rtd_theme``.
+
+ #) Alcune pagine ReST contengono delle formule matematiche. A causa del
+ modo in cui Sphinx funziona, queste espressioni sono scritte
+ utilizzando LaTeX. Per una corretta interpretazione, è necessario aver
+ installato texlive con i pacchetti amdfonts e amsmath.
+
+Riassumendo, se volete installare la versione 2.4.4 di Sphinx dovete eseguire::
+
+ $ virtualenv sphinx_2.4.4
+ $ . sphinx_2.4.4/bin/activate
+ (sphinx_2.4.4) $ pip install -r Documentation/sphinx/requirements.txt
+
+Dopo aver eseguito ``. sphinx_2.4.4/bin/activate``, il prompt cambierà per
+indicare che state usando il nuovo ambiente. Se aprite un nuova sessione,
+prima di generare la documentazione, dovrete rieseguire questo comando per
+rientrare nell'ambiente virtuale.
+
+Generazione d'immagini
+----------------------
+
+Il meccanismo che genera la documentazione del kernel contiene un'estensione
+capace di gestire immagini in formato Graphviz e SVG (per maggior informazioni
+vedere :ref:`it_sphinx_kfigure`).
+
+Per far si che questo funzioni, dovete installare entrambe i pacchetti
+Graphviz e ImageMagick. Il sistema di generazione della documentazione è in
+grado di procedere anche se questi pacchetti non sono installati, ma il
+risultato, ovviamente, non includerà le immagini.
+
+Generazione in PDF e LaTeX
+--------------------------
+
+Al momento, la generazione di questi documenti è supportata solo dalle
+versioni di Sphinx superiori alla 2.4.
+
+Per la generazione di PDF e LaTeX, avrete bisogno anche del pacchetto
+``XeLaTeX`` nella versione 3.14159265
+
+Per alcune distribuzioni Linux potrebbe essere necessario installare
+anche una serie di pacchetti ``texlive`` in modo da fornire il supporto
+minimo per il funzionamento di ``XeLaTeX``.
+
+.. _it_sphinx-pre-install:
+
+Verificare le dipendenze Sphinx
+-------------------------------
+
+Esiste uno script che permette di verificare automaticamente le dipendenze di
+Sphinx. Se lo script riesce a riconoscere la vostra distribuzione, allora
+sarà in grado di darvi dei suggerimenti su come procedere per completare
+l'installazione::
+
+ $ ./scripts/sphinx-pre-install
+ Checking if the needed tools for Fedora release 26 (Twenty Six) are available
+ Warning: better to also install "texlive-luatex85".
+ You should run:
+
+ sudo dnf install -y texlive-luatex85
+ /usr/bin/virtualenv sphinx_2.4.4
+ . sphinx_2.4.4/bin/activate
+ pip install -r Documentation/sphinx/requirements.txt
+
+ Can't build as 1 mandatory dependency is missing at ./scripts/sphinx-pre-install line 468.
+
+L'impostazione predefinita prevede il controllo dei requisiti per la generazione
+di documenti html e PDF, includendo anche il supporto per le immagini, le
+espressioni matematiche e LaTeX; inoltre, presume che venga utilizzato un
+ambiente virtuale per Python. I requisiti per generare i documenti html
+sono considerati obbligatori, gli altri sono opzionali.
+
+Questo script ha i seguenti parametri:
+
+``--no-pdf``
+ Disabilita i controlli per la generazione di PDF;
+
+``--no-virtualenv``
+ Utilizza l'ambiente predefinito dal sistema operativo invece che
+ l'ambiente virtuale per Python;
+
+
+Generazione della documentazione Sphinx
+=======================================
+
+Per generare la documentazione in formato HTML o PDF si eseguono i rispettivi
+comandi ``make htmldocs`` o ``make pdfdocs``. Esistono anche altri formati
+in cui è possibile generare la documentazione; per maggiori informazioni
+potere eseguire il comando ``make help``.
+La documentazione così generata sarà disponibile nella sottocartella
+``Documentation/output``.
+
+Ovviamente, per generare la documentazione, Sphinx (``sphinx-build``)
+dev'essere installato. Se disponibile, il tema *Read the Docs* per Sphinx
+verrà utilizzato per ottenere una documentazione HTML più gradevole.
+Per la documentazione in formato PDF, invece, avrete bisogno di ``XeLaTeX`
+e di ``convert(1)`` disponibile in ImageMagick (https://www.imagemagick.org).
+Tipicamente, tutti questi pacchetti sono disponibili e pacchettizzati nelle
+distribuzioni Linux.
+
+Per poter passare ulteriori opzioni a Sphinx potete utilizzare la variabile
+make ``SPHINXOPTS``. Per esempio, se volete che Sphinx sia più verboso durante
+la generazione potete usare il seguente comando ``make SPHINXOPTS=-v htmldocs``.
+
+Potete anche personalizzare l'ouptut html passando un livello aggiuntivo
+DOCS_CSS usando la rispettiva variabile d'ambiente ``DOCS_CSS``.
+
+Potete eliminare la documentazione generata tramite il comando
+``make cleandocs``.
+
+Scrivere la documentazione
+==========================
+
+Aggiungere nuova documentazione è semplice:
+
+1. aggiungete un file ``.rst`` nella sottocartella ``Documentation``
+2. aggiungete un riferimento ad esso nell'indice (`TOC tree`_) in
+ ``Documentation/index.rst``.
+
+.. _TOC tree: http://www.sphinx-doc.org/en/stable/markup/toctree.html
+
+Questo, di solito, è sufficiente per la documentazione più semplice (come
+quella che state leggendo ora), ma per una documentazione più elaborata è
+consigliato creare una sottocartella dedicata (o, quando possibile, utilizzarne
+una già esistente). Per esempio, il sottosistema grafico è documentato nella
+sottocartella ``Documentation/gpu``; questa documentazione è divisa in
+diversi file ``.rst`` ed un indice ``index.rst`` (con un ``toctree``
+dedicato) a cui si fa riferimento nell'indice principale.
+
+Consultate la documentazione di `Sphinx`_ e `reStructuredText`_ per maggiori
+informazione circa le loro potenzialità. In particolare, il
+`manuale introduttivo a reStructuredText`_ di Sphinx è un buon punto da
+cui cominciare. Esistono, inoltre, anche alcuni
+`costruttori specifici per Sphinx`_.
+
+.. _`manuale introduttivo a reStructuredText`: http://www.sphinx-doc.org/en/stable/rest.html
+.. _`costruttori specifici per Sphinx`: http://www.sphinx-doc.org/en/stable/markup/index.html
+
+Guide linea per la documentazione del kernel
+--------------------------------------------
+
+In questa sezione troverete alcune linee guida specifiche per la documentazione
+del kernel:
+
+* Non esagerate con i costrutti di reStructuredText. Mantenete la
+ documentazione semplice. La maggior parte della documentazione dovrebbe
+ essere testo semplice con una strutturazione minima che permetta la
+ conversione in diversi formati.
+
+* Mantenete la strutturazione il più fedele possibile all'originale quando
+ convertite un documento in formato reStructuredText.
+
+* Aggiornate i contenuti quando convertite della documentazione, non limitatevi
+ solo alla formattazione.
+
+* Mantenete la decorazione dei livelli di intestazione come segue:
+
+ 1. ``=`` con una linea superiore per il titolo del documento::
+
+ ======
+ Titolo
+ ======
+
+ 2. ``=`` per i capitoli::
+
+ Capitoli
+ ========
+
+ 3. ``-`` per le sezioni::
+
+ Sezioni
+ -------
+
+ 4. ``~`` per le sottosezioni::
+
+ Sottosezioni
+ ~~~~~~~~~~~~
+
+ Sebbene RST non forzi alcun ordine specifico (*Piuttosto che imporre
+ un numero ed un ordine fisso di decorazioni, l'ordine utilizzato sarà
+ quello incontrato*), avere uniformità dei livelli principali rende più
+ semplice la lettura dei documenti.
+
+* Per inserire blocchi di testo con caratteri a dimensione fissa (codici di
+ esempio, casi d'uso, eccetera): utilizzate ``::`` quando non è necessario
+ evidenziare la sintassi, specialmente per piccoli frammenti; invece,
+ utilizzate ``.. code-block:: <language>`` per blocchi più lunghi che
+ beneficeranno della sintassi evidenziata. Per un breve pezzo di codice da
+ inserire nel testo, usate \`\`.
+
+
+Il dominio C
+------------
+
+Il **Dominio Sphinx C** (denominato c) è adatto alla documentazione delle API C.
+Per esempio, un prototipo di una funzione:
+
+.. code-block:: rst
+
+ .. c:function:: int ioctl( int fd, int request )
+
+Il dominio C per kernel-doc ha delle funzionalità aggiuntive. Per esempio,
+potete assegnare un nuovo nome di riferimento ad una funzione con un nome
+molto comune come ``open`` o ``ioctl``:
+
+.. code-block:: rst
+
+ .. c:function:: int ioctl( int fd, int request )
+ :name: VIDIOC_LOG_STATUS
+
+Il nome della funzione (per esempio ioctl) rimane nel testo ma il nome del suo
+riferimento cambia da ``ioctl`` a ``VIDIOC_LOG_STATUS``. Anche la voce
+nell'indice cambia in ``VIDIOC_LOG_STATUS``.
+
+Notate che per una funzione non c'è bisogno di usare ``c:func:`` per generarne
+i riferimenti nella documentazione. Grazie a qualche magica estensione a
+Sphinx, il sistema di generazione della documentazione trasformerà
+automaticamente un riferimento ad una ``funzione()`` in un riferimento
+incrociato quando questa ha una voce nell'indice. Se trovate degli usi di
+``c:func:`` nella documentazione del kernel, sentitevi liberi di rimuoverli.
+
+
+Tabelle a liste
+---------------
+
+Il formato ``list-table`` può essere utile per tutte quelle tabelle che non
+possono essere facilmente scritte usando il formato ASCII-art di Sphinx. Però,
+questo genere di tabelle sono illeggibili per chi legge direttamente i file di
+testo. Dunque, questo formato dovrebbe essere evitato senza forti argomenti che
+ne giustifichino l'uso.
+
+La ``flat-table`` è anch'essa una lista di liste simile alle ``list-table``
+ma con delle funzionalità aggiuntive:
+
+* column-span: col ruolo ``cspan`` una cella può essere estesa attraverso
+ colonne successive
+
+* raw-span: col ruolo ``rspan`` una cella può essere estesa attraverso
+ righe successive
+
+* auto-span: la cella più a destra viene estesa verso destra per compensare
+ la mancanza di celle. Con l'opzione ``:fill-cells:`` questo comportamento
+ può essere cambiato da *auto-span* ad *auto-fill*, il quale inserisce
+ automaticamente celle (vuote) invece che estendere l'ultima.
+
+opzioni:
+
+* ``:header-rows:`` [int] conta le righe di intestazione
+* ``:stub-columns:`` [int] conta le colonne di stub
+* ``:widths:`` [[int] [int] ... ] larghezza delle colonne
+* ``:fill-cells:`` invece di estendere automaticamente una cella su quelle
+ mancanti, ne crea di vuote.
+
+ruoli:
+
+* ``:cspan:`` [int] colonne successive (*morecols*)
+* ``:rspan:`` [int] righe successive (*morerows*)
+
+L'esempio successivo mostra come usare questo marcatore. Il primo livello della
+nostra lista di liste è la *riga*. In una *riga* è possibile inserire solamente
+la lista di celle che compongono la *riga* stessa. Fanno eccezione i *commenti*
+( ``..`` ) ed i *collegamenti* (per esempio, un riferimento a
+``:ref:`last row <last row>``` / :ref:`last row <it last row>`)
+
+.. code-block:: rst
+
+ .. flat-table:: table title
+ :widths: 2 1 1 3
+
+ * - head col 1
+ - head col 2
+ - head col 3
+ - head col 4
+
+ * - row 1
+ - field 1.1
+ - field 1.2 with autospan
+
+ * - row 2
+ - field 2.1
+ - :rspan:`1` :cspan:`1` field 2.2 - 3.3
+
+ * .. _`it last row`:
+
+ - row 3
+
+Che verrà rappresentata nel seguente modo:
+
+ .. flat-table:: table title
+ :widths: 2 1 1 3
+
+ * - head col 1
+ - head col 2
+ - head col 3
+ - head col 4
+
+ * - row 1
+ - field 1.1
+ - field 1.2 with autospan
+
+ * - row 2
+ - field 2.1
+ - :rspan:`1` :cspan:`1` field 2.2 - 3.3
+
+ * .. _`it last row`:
+
+ - row 3
+
+Riferimenti incrociati
+----------------------
+
+Aggiungere un riferimento incrociato da una pagina della
+documentazione ad un'altra può essere fatto scrivendo il percorso al
+file corrispondende, non serve alcuna sintassi speciale. Si possono
+usare sia percorsi assoluti che relativi. Quelli assoluti iniziano con
+"documentation/". Per esempio, potete fare riferimento a questo
+documento in uno dei seguenti modi (da notare che l'estensione
+``.rst`` è necessaria)::
+
+ Vedere Documentation/doc-guide/sphinx.rst. Questo funziona sempre
+ Guardate pshinx.rst, che si trova nella stessa cartella.
+ Leggete ../sphinx.rst, che si trova nella cartella precedente.
+
+Se volete che il collegamento abbia un testo diverso rispetto al
+titolo del documento, allora dovrete usare la direttiva Sphinx
+``doc``. Per esempio::
+
+ Vedere :doc:`il mio testo per il collegamento <sphinx>`.
+
+Nella maggioranza dei casi si consiglia il primo metodo perché è più
+pulito ed adatto a chi legge dai sorgenti. Se incontrare un ``:doc:``
+che non da alcun valore, sentitevi liberi di convertirlo in un
+percorso al documento.
+
+Per informazioni riguardo ai riferimenti incrociati ai commenti
+kernel-doc per funzioni o tipi, consultate
+
+.. _it_sphinx_kfigure:
+
+Figure ed immagini
+==================
+
+Se volete aggiungere un'immagine, utilizzate le direttive ``kernel-figure``
+e ``kernel-image``. Per esempio, per inserire una figura di un'immagine in
+formato SVG (:ref:`it_svg_image_example`)::
+
+ .. kernel-figure:: ../../../doc-guide/svg_image.svg
+ :alt: una semplice immagine SVG
+
+ Una semplice immagine SVG
+
+.. _it_svg_image_example:
+
+.. kernel-figure:: ../../../doc-guide/svg_image.svg
+ :alt: una semplice immagine SVG
+
+ Una semplice immagine SVG
+
+Le direttive del kernel per figure ed immagini supportano il formato **DOT**,
+per maggiori informazioni
+
+* DOT: http://graphviz.org/pdf/dotguide.pdf
+* Graphviz: http://www.graphviz.org/content/dot-language
+
+Un piccolo esempio (:ref:`it_hello_dot_file`)::
+
+ .. kernel-figure:: ../../../doc-guide/hello.dot
+ :alt: ciao mondo
+
+ Esempio DOT
+
+.. _it_hello_dot_file:
+
+.. kernel-figure:: ../../../doc-guide/hello.dot
+ :alt: ciao mondo
+
+ Esempio DOT
+
+Tramite la direttiva ``kernel-render`` è possibile aggiungere codice specifico;
+ad esempio nel formato **DOT** di Graphviz.::
+
+ .. kernel-render:: DOT
+ :alt: foobar digraph
+ :caption: Codice **DOT** (Graphviz) integrato
+
+ digraph foo {
+ "bar" -> "baz";
+ }
+
+La rappresentazione dipenderà dei programmi installati. Se avete Graphviz
+installato, vedrete un'immagine vettoriale. In caso contrario, il codice grezzo
+verrà rappresentato come *blocco testuale* (:ref:`it_hello_dot_render`).
+
+.. _it_hello_dot_render:
+
+.. kernel-render:: DOT
+ :alt: foobar digraph
+ :caption: Codice **DOT** (Graphviz) integrato
+
+ digraph foo {
+ "bar" -> "baz";
+ }
+
+La direttiva *render* ha tutte le opzioni della direttiva *figure*, con
+l'aggiunta dell'opzione ``caption``. Se ``caption`` ha un valore allora
+un nodo *figure* viene aggiunto. Altrimenti verrà aggiunto un nodo *image*.
+L'opzione ``caption`` è necessaria in caso si vogliano aggiungere dei
+riferimenti (:ref:`it_hello_svg_render`).
+
+Per la scrittura di codice **SVG**::
+
+ .. kernel-render:: SVG
+ :caption: Integrare codice **SVG**
+ :alt: so-nw-arrow
+
+ <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
+ <svg xmlns="http://www.w3.org/2000/svg" version="1.1" ...>
+ ...
+ </svg>
+
+.. _it_hello_svg_render:
+
+.. kernel-render:: SVG
+ :caption: Integrare codice **SVG**
+ :alt: so-nw-arrow
+
+ <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?>
+ <svg xmlns="http://www.w3.org/2000/svg"
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+ </svg>