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-rw-r--r-- | Documentation/translations/it_IT/process/6.Followthrough.rst | 240 |
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diff --git a/Documentation/translations/it_IT/process/6.Followthrough.rst b/Documentation/translations/it_IT/process/6.Followthrough.rst new file mode 100644 index 000000000..df7d5fb28 --- /dev/null +++ b/Documentation/translations/it_IT/process/6.Followthrough.rst @@ -0,0 +1,240 @@ +.. include:: ../disclaimer-ita.rst + +:Original: :ref:`Documentation/process/6.Followthrough.rst <development_followthrough>` +:Translator: Alessia Mantegazza <amantegazza@vaga.pv.it> + +.. _it_development_followthrough: + +============= +Completamento +============= + +A questo punto, avete seguito le linee guida fino a questo punto e, con +l'aggiunta delle vostre capacità ingegneristiche, avete pubblicato una serie +perfetta di patch. Uno dei più grandi errori che possono essere commessi +persino da sviluppatori kernel esperti è quello di concludere che il +lavoro sia ormai finito. In verità, la pubblicazione delle patch +simboleggia una transizione alla fase successiva del processo, con, +probabilmente, ancora un po' di lavoro da fare. + +È raro che una modifica sia così bella alla sua prima pubblicazione che non +ci sia alcuno spazio di miglioramento. Il programma di sviluppo del kernel +riconosce questo fatto e quindi, è fortemente orientato al miglioramento +del codice pubblicato. Voi, in qualità di autori del codice, dovrete +lavorare con la comunità del kernel per assicurare che il vostro codice +mantenga gli standard qualitativi richiesti. Un fallimento in questo +processo è quasi come impedire l'inclusione delle vostre patch nel +ramo principale. + +Lavorare con i revisori +======================= + +Una patch che abbia una certa rilevanza avrà ricevuto numerosi commenti +da parte di altri sviluppatori dato che avranno revisionato il codice. +Lavorare con i revisori può rivelarsi, per molti sviluppatori, la parte +più intimidatoria del processo di sviluppo del kernel. La vita può esservi +resa molto più facile se tenete presente alcuni dettagli: + + - Se avete descritto la vostra modifica correttamente, i revisori ne + comprenderanno il valore e il perché vi siete presi il disturbo di + scriverla. Ma tale valore non li tratterrà dal porvi una domanda + fondamentale: come verrà mantenuto questo codice nel kernel nei prossimi + cinque o dieci anni? Molti dei cambiamenti che potrebbero esservi + richiesti - da piccoli problemi di stile a sostanziali ristesure - + vengono dalla consapevolezza che Linux resterà in circolazione e in + continuo sviluppo ancora per diverse decadi. + + - La revisione del codice è un duro lavoro, ed è un mestiere poco + riconosciuto; le persone ricordano chi ha scritto il codice, ma meno + fama è attribuita a chi lo ha revisionato. Quindi i revisori potrebbero + divenire burberi, specialmente quando vendono i medesimi errori venire + fatti ancora e ancora. Se ricevete una revisione che vi sembra abbia + un tono arrabbiato, insultante o addirittura offensivo, resistente alla + tentazione di rispondere a tono. La revisione riguarda il codice e non + la persona, e i revisori non vi stanno attaccando personalmente. + + - Similarmente, i revisori del codice non stanno cercando di promuovere + i loro interessi a vostre spese. Gli sviluppatori del kernel spesso si + aspettano di lavorare sul kernel per anni, ma sanno che il loro datore + di lavoro può cambiare. Davvero, senza praticamente eccezioni, loro + stanno lavorando per la creazione del miglior kernel possibile; non + stanno cercando di creare un disagio ad aziende concorrenti. + +Quello che si sta cercando di dire è che, quando i revisori vi inviano degli +appunti dovete fare attenzione alle osservazioni tecniche che vi stanno +facendo. Non lasciate che il loro modo di esprimersi o il vostro orgoglio +impediscano che ciò accada. Quando avete dei suggerimenti sulla revisione, +prendetevi il tempo per comprendere cosa il revisore stia cercando di +comunicarvi. Se possibile, sistemate le cose che il revisore vi chiede di +modificare. E rispondete al revisore ringraziandolo e spiegando come +intendete fare. + +Notate che non dovete per forza essere d'accordo con ogni singola modifica +suggerita dai revisori. Se credete che il revisore non abbia compreso +il vostro codice, spiegateglielo. Se avete un'obiezione tecnica da fargli +su di una modifica suggerita, spiegatela inserendo anche la vostra soluzione +al problema. Se la vostra spiegazione ha senso, il revisore la accetterà. +Tuttavia, la vostra motivazione potrebbe non essere del tutto persuasiva, +specialmente se altri iniziano ad essere d'accordo con il revisore. +Prendetevi quindi un po' di tempo per pensare ancora alla cosa. Può risultare +facile essere accecati dalla propria soluzione al punto che non realizzate che +c'è qualcosa di fondamentalmente sbagliato o, magari, non state nemmeno +risolvendo il problema giusto. + +Andrew Morton suggerisce che ogni suggerimento di revisione che non è +presente nella modifica del codice dovrebbe essere inserito in un commento +aggiuntivo; ciò può essere d'aiuto ai futuri revisori nell'evitare domande +che sorgono al primo sguardo. + +Un errore fatale è quello di ignorare i commenti di revisione nella speranza +che se ne andranno. Non andranno via. Se pubblicherete nuovamente il +codice senza aver risposto ai commenti ricevuti, probabilmente le vostre +modifiche non andranno da nessuna parte. + +Parlando di ripubblicazione del codice: per favore tenete a mente che i +revisori non ricorderanno tutti i dettagli del codice che avete pubblicato +l'ultima volta. Quindi è sempre una buona idea quella di ricordare ai +revisori le questioni sollevate precedetemene e come le avete risolte. +I revisori non dovrebbero star lì a cercare all'interno degli archivi per +famigliarizzare con ciò che è stato detto l'ultima volta; se li aiutate +in questo senso, saranno di umore migliore quando riguarderanno il vostro +codice. + +Se invece avete cercato di far tutto correttamente ma le cose continuano +a non andar bene? Molti disaccordi di natura tecnica possono essere risolti +attraverso la discussione, ma ci sono volte dove qualcuno deve prendere +una decisione. Se credete veramente che tale decisione andrà contro di voi +ingiustamente, potete sempre tentare di rivolgervi a qualcuno più +in alto di voi. Per cose di questo genere la persona con più potere è +Andrew Morton. Andrew è una figura molto rispettata all'interno della +comunità di sviluppo del kernel; lui può spesso sbrogliare situazioni che +sembrano irrimediabilmente bloccate. Rivolgersi ad Andrew non deve essere +fatto alla leggera, e non deve essere fatto prima di aver esplorato tutte +le altre alternative. E tenete a mente, ovviamente, che nemmeno lui +potrebbe non essere d'accordo con voi. + +Cosa accade poi +=============== + +Se la modifica è ritenuta un elemento valido da essere aggiunta al kernel, +e una volta che la maggior parte degli appunti dei revisori sono stati +sistemati, il passo successivo solitamente è quello di entrare in un +sottosistema gestito da un manutentore. Come ciò avviene dipende dal +sottosistema medesimo; ogni manutentore ha il proprio modo di fare le cose. +In particolare, ci potrebbero essere diversi sorgenti - uno, magari, dedicato +alle modifiche pianificate per la finestra di fusione successiva, e un altro +per il lavoro di lungo periodo. + +Per le modifiche proposte in aree per le quali non esiste un sottosistema +preciso (modifiche di gestione della memoria, per esempio), i sorgenti di +ripiego finiscono per essere -mm. Ed anche le modifiche che riguardano +più sottosistemi possono finire in quest'ultimo. + +L'inclusione nei sorgenti di un sottosistema può comportare per una patch, +un alto livello di visibilità. Ora altri sviluppatori che stanno lavorando +in quei medesimi sorgenti avranno le vostre modifiche. I sottosistemi +solitamente riforniscono anche Linux-next, rendendo i propri contenuti +visibili all'intera comunità di sviluppo. A questo punto, ci sono buone +possibilità per voi di ricevere ulteriori commenti da un nuovo gruppo di +revisori; anche a questi commenti dovrete rispondere come avete già fatto per +gli altri. + +Ciò che potrebbe accadere a questo punto, in base alla natura della vostra +modifica, riguarda eventuali conflitti con il lavoro svolto da altri. +Nella peggiore delle situazioni, i conflitti più pesanti tra modifiche possono +concludersi con la messa a lato di alcuni dei lavori svolti cosicché le +modifiche restanti possano funzionare ed essere integrate. Altre volte, la +risoluzione dei conflitti richiederà del lavoro con altri sviluppatori e, +possibilmente, lo spostamento di alcune patch da dei sorgenti a degli altri +in modo da assicurare che tutto sia applicato in modo pulito. Questo lavoro +può rivelarsi una spina nel fianco, ma consideratevi fortunati: prima +dell'avvento dei sorgenti linux-next, questi conflitti spesso emergevano solo +durante l'apertura della finestra di integrazione e dovevano essere smaltiti +in fretta. Ora essi possono essere risolti comodamente, prima dell'apertura +della finestra. + +Un giorno, se tutto va bene, vi collegherete e vedrete che la vostra patch +è stata inserita nel ramo principale de kernel. Congratulazioni! Terminati +i festeggiamenti (nel frattempo avrete inserito il vostro nome nel file +MAINTAINERS) vale la pena ricordare una piccola cosa, ma importante: il +lavoro non è ancora finito. L'inserimento nel ramo principale porta con se +nuove sfide. + +Cominciamo con il dire che ora la visibilità della vostra modifica è +ulteriormente cresciuta. Ci potrebbe portare ad una nuova fase di +commenti dagli sviluppatori che non erano ancora a conoscenza della vostra +patch. Ignorarli potrebbe essere allettante dato che non ci sono più +dubbi sull'integrazione della modifica. Resistete a tale tentazione, dovete +mantenervi disponibili agli sviluppatori che hanno domande o suggerimenti +per voi. + +Ancora più importante: l'inclusione nel ramo principale mette il vostro +codice nelle mani di un gruppo di *tester* molto più esteso. Anche se avete +contribuito ad un driver per un hardware che non è ancora disponibile, sarete +sorpresi da quante persone inseriranno il vostro codice nei loro kernel. +E, ovviamente, dove ci sono *tester*, ci saranno anche dei rapporti su +eventuali bachi. + +La peggior specie di rapporti sono quelli che indicano delle regressioni. +Se la vostra modifica causa una regressione, avrete un gran numero di +occhi puntati su di voi; la regressione deve essere sistemata il prima +possibile. Se non vorrete o non sarete capaci di sistemarla (e nessuno +lo farà per voi), la vostra modifica sarà quasi certamente rimossa durante +la fase di stabilizzazione. Oltre alla perdita di tutto il lavoro svolto +per far si che la vostra modifica fosse inserita nel ramo principale, +l'avere una modifica rimossa a causa del fallimento nel sistemare una +regressione, potrebbe rendere più difficile per voi far accettare +il vostro lavoro in futuro. + +Dopo che ogni regressione è stata affrontata, ci potrebbero essere altri +bachi ordinari da "sconfiggere". Il periodo di stabilizzazione è la +vostra migliore opportunità per sistemare questi bachi e assicurarvi che +il debutto del vostro codice nel ramo principale del kernel sia il più solido +possibile. Quindi, per favore, rispondete ai rapporti sui bachi e ponete +rimedio, se possibile, a tutti i problemi. È a questo che serve il periodo +di stabilizzazione; potete iniziare creando nuove fantastiche modifiche +una volta che ogni problema con le vecchie sia stato risolto. + +Non dimenticate che esistono altre pietre miliari che possono generare +rapporti sui bachi: il successivo rilascio stabile, quando una distribuzione +importante usa una versione del kernel nel quale è presente la vostra +modifica, eccetera. Il continuare a rispondere a questi rapporti è fonte di +orgoglio per il vostro lavoro. Se questa non è una sufficiente motivazione, +allora, è anche consigliabile considera che la comunità di sviluppo ricorda +gli sviluppatori che hanno perso interesse per il loro codice una volta +integrato. La prossima volta che pubblicherete una patch, la comunità +la valuterà anche sulla base del fatto che non sarete disponibili a +prendervene cura anche nel futuro. + + +Altre cose che posso accadere +============================= + +Un giorno, potreste aprire la vostra email e vedere che qualcuno vi ha +inviato una patch per il vostro codice. Questo, dopo tutto, è uno dei +vantaggi di avere il vostro codice "là fuori". Se siete d'accordo con +la modifica, potrete anche inoltrarla ad un manutentore di sottosistema +(assicuratevi di includere la riga "From:" cosicché l'attribuzione sia +corretta, e aggiungete una vostra firma "Signed-off-by"), oppure inviate +un "Acked-by:" e lasciate che l'autore originale la invii. + +Se non siete d'accordo con la patch, inviate una risposta educata +spiegando il perché. Se possibile, dite all'autore quali cambiamenti +servirebbero per rendere la patch accettabile da voi. C'è una certa +riluttanza nell'inserire modifiche con un conflitto fra autore +e manutentore del codice, ma solo fino ad un certo punto. Se siete visti +come qualcuno che blocca un buon lavoro senza motivo, quelle patch vi +passeranno oltre e andranno nel ramo principale in ogni caso. Nel kernel +Linux, nessuno ha potere di veto assoluto su alcun codice. Eccezione +fatta per Linus, forse. + +In rarissime occasioni, potreste vedere qualcosa di completamente diverso: +un altro sviluppatore che pubblica una soluzione differente al vostro +problema. A questo punto, c'è una buona probabilità che una delle due +modifiche non verrà integrata, e il "c'ero prima io" non è considerato +un argomento tecnico rilevante. Se la modifica di qualcun'altro rimpiazza +la vostra ed entra nel ramo principale, esiste un unico modo di reagire: +siate contenti che il vostro problema sia stato risolto e andate avanti con +il vostro lavoro. L'avere un vostro lavoro spintonato da parte in questo +modo può essere avvilente e scoraggiante, ma la comunità ricorderà come +avrete reagito anche dopo che avrà dimenticato quale fu la modifica accettata. |